
(AGENPARL) – ven 28 ottobre 2022 Turismo: il lungo ponte di Ognissanti riporta le prenotazioni ai livelli del 2019, ma se a livello nazionale calano le strutture ricettive presenti sui portali a Bergamo ci sono nuove aperture.
COMUNICATO STAMPA
Bergamo, 28 ottobre 2022 – Il fine settimana lungo di Ognissanti fa accelerare il turismo. Secondo Assoturismo-Cst tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 5 milioni di pernottamenti, 1,2 milioni in più dello scorso anno, che però scontava ancora alcune limitazioni legate alla pandemia.
È quanto emerge dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti sulla base di un’indagine realizzata sui portali on-line di promo-commercializzazione turistica. Dall’indagine emerge un tasso di occupazione dell’offerta analogo a quello rilevato per lo stesso periodo del 2019, anche se sui portali si rileva il 20% di strutture in meno. Alcune, probabilmente, hanno deciso di restare chiuse perché l’aumento delle tariffe energetiche rende poco conveniente l’attività; altre hanno deciso di uscire, almeno per questo ponte, dai portali online e affidarsi solamente alla vendita diretta.
La tendenza positiva è attesa per tutti i prodotti turistici, anche se con andamenti diversificati. In particolare, il tasso di occupazione delle strutture attive nelle città/centri d’arte si attesta all’88%, con punte di oltre il 90% nelle principali città italiane. Meno intenso il flusso di prenotazioni verso le località marine, con una saturazione del 65% dell’offerta disponibile e al netto delle chiusure stagionali degli esercizi ricettivi.
Stesso trend per le località lacuali e di montagna che si attestano rispettivamente al 74% e al 73% di occupazione. Invece, per le località del termale il tasso rilevato è del 79%. Ad andare meglio le regioni del Nord Ovest e del Nord Est. Anche per alcune realtà del Centro le aspettative risultano particolarmente favorevoli, mentre per le regioni del Sud e Isole i tassi di saturazione rilevati risultano decisamente più contenuti.
Anche nella Bergamasca la tendenza è quella di un flusso di turisti alto per questo ponte di Ognissanti, ma particolarmente interessante, rispetto ai dati nazionali sono i numeri relativi alle strutture extralberghiere attive al 30 settembre 2022. Secondo i dati forniti dal Servizio Turismo della Provincia di Bergamo sono 1952 le strutture aperte, 62 in più rispetto al 30 settembre 2021 quando le strutture registrate erano 1890. Le cessazioni segnalate nel mese di settembre 2022 invece sono 146, rispetto alle 148 dello stesso periodo nell’anno precedente.
Si registra quindi una controdentenza rispetto al dato nazionale, mostrando un saldo positivo delle attività.
Paolo Prestini, presidente di AIGO Confesercenti: «Confermo che il ponte di novembre si avvicina al tutto esaurito, ma in generale da metà aprile si è tornati a lavorare come nel 2019, con un buon flusso anche di stranieri. Nonostante questo, è difficile fare previsioni per il futuro. Già ora non abbiamo potuto abbassare di molto le tariffe perchè i rincari energetici non lo permettono e ugualmente è difficile prevedere se i flussi di turisti stranieri resteranno tali o saranno condizionati da un calo del potere d’acquisto».
Samuel Palacio Lama, membro del consiglio di presidenza di Confesercenti Bergamo e responsabile Assohotel: «In generale la stagione è andata bene e anche questi giorni, che per noi corrispondono al periodo di bassa stagione, stanno vedendo un buon flusso di turisti, perciò mi sento di dire che per la città è un ottimo momento favorito da un clima mite che aiuta a contenere almeno i costi del riscaldamento, anche se con temperature decisamente insolite per la stagione».
Astrid Serughetti
Paola Colombelli
confesercenti.bergamo.it