
(AGENPARL) – lun 24 ottobre 2022 “In maniera del tutto arbitraria e non supportata da alcuna norma nè disposizione interna, il servizio amministrativo del CUFA Carabinieri ha adottato un esclusivo sistema di attribuzione dell’anticipo di missione, fortemente penalizzante per i militari: il bonifico.
Il bonifico, oltre ad essere di non immediata fruizione, ha anche l’aggravante di rientrare in un eventuale calcolo ISEE, pur avendo natura puramente “rimborsatoria”.
Ci auguriamo che il Comandante del CUFA – estimatore dell’anticipo in contanti, anche per la sua segreteria – faccia chiarezza sull’argomento con una disposizione ufficiale e non lasci mano libera a chi vuol chiudere il recinto quando ormai i buoi sono fuggiti!”.