
(AGENPARL) – ven 21 ottobre 2022 Governo: Camusso “Il Pd deve interloquire con i 5 Stelle. Elezioni? Ha vinto una destra estrema”
“Il risultato che colpisce maggiormente è quello della partecipazione. Indica insieme l’alta volatilità del voto e la mancanza di rappresentanza. Per essere precisi il mancato radicamento della politica nel territorio”. A spiegarlo, in una intervista a BeeMagazine, rivista online del gruppo The Skill, è la senatrice del Pd Susanna Camusso che in merito alle elezioni analizza: “Il voto segna la vittoria di una destra estrema che modifica la distribuzione dei voti al suo interno, ma che non cresce per voti assoluti. Il Movimento 5 Stelle é dimezzato ma si dichiarano soddisfatti perché la previsione era che scomparissero. Il Pd ha perso voti e la vive, giustamente, come una sconfitta, data dal non essere riuscito a definire e rappresentare una alternativa. Il Pd deve necessariamente interloquire con i 5 Stelle che prima però dovrebbero sciogliere l’ambiguità che li caratterizza”. Nonostante il programma elettorale più a sinistra degli ultimi venti anni – secondo la Camusso – “Il Pd non lo ha saputo raccontare perché si è autoimmolato nel lutto per la fine del governo Draghi”. Energia e lavoro sono le priorità: “Ora c’è bisogno di una progettazione che punti all’autosufficienza energetica del Paese, assicurando gli obiettivi della transizione ecologica e puntando sulle energie rinnovabili. Investimenti come questi che, di conseguenza, potrebbero essere parte di un impegno per la creazione di lavoro stabile. in questa legislatura – conclude la senatrice – ripresenterò la proposta di legge della Carta dei diritti universali delle lavoratrici e dei lavoratori e mi impegnerò per una norma sulla sicurezza che contrasti seriamente la quotidiana e troppo ignorata strage dei morti sul lavoro”.