
(AGENPARL) – ven 21 ottobre 2022 21/10/22: PRESENTATA QUESTA MATTINA LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI DIVULGAZIONE STORICO ARCHEOLOGICO “UN MARE DI ARCHEOLOGIA” IN PROGRAMMA A TRIESTE DAL 28 AL 30 NOVEMBRE
Presentata questa mattina (21/10/22) nella Sala Giunta la terza edizione del Festival di divulgazione storico archeologico “Un mare di archeologia” che si terrà a Trieste dal 28 al 30 novembre.
Il Festival – è stato spiegato nel corso della conferenza stampa a cui sono intervenuti l’Assessore comunale alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia Nicole Matteoni, Adriano Kova?i? Presidente della ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia, Diana Fornasier presidente del Consiglio di zona soci di Trieste di Coop Alleanza 3.0, Davide Casali per l’Associazione Musica Libera, Massimo Sgambati per la Sfa sezione Giuliana, il presidente Maurizio Buora e segretario Massimo Lavarone della Società Friulana di Archeologia – è dedicato alla divulgazione storico-archeologica e alla didattica per i giovani delle scuole e dei ricreatori e sarà distribuito su tre sedi: il gazebo di piazza Verdi per le letture teatrali, il Teatro Romano per le performance di danze antiche, e la Sala conferenze del Museo Sartorio che ospiterà gli incontri con docenti universitari dell’università di Padova, Bologna e Udine.
Il programma ricco di laboratori per bambini e adulti, prevede la presentazioni di libri, performance di letture e di danze antiche, conferenze, esposizioni con ingresso gratuito in piazza Verdi, Museo Sartorio, Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann”, Sala Luttazzi e Teatro romano.
Ospite d’onore, l’archeologo di fama mondiale Zahi Hawass che terrà una conferenza su piramidi, Tutankhamone la città d’oro. Torna a grande richiesta direttamente da DMAX, il Metal-Detective Gibba.
“Come Assessorato alle politiche dell’educazione e della famiglia – ha esordito l’Assessore Nicole Matteoni – siamo felici di sostenere questa importante iniziativa di divulgazione storico archeologico che ogni anno cresce sempre di più, dando ai giovani un’occasione di apprendere, in modo interattivo e semplice, la storia antica.
[]Ringrazio gli organizzatori e tutte le associazioni coinvolte: il programma denso di iniziative, laboratori e appuntamenti, sono certa, entusiasmerà i giovani di Trieste e anche le loro famiglie. Oltre ai ragazzi delle scuole, su mia indicazione, sono stati coinvolti anche i nostri Ricreatori comunali, che saranno impegnati in tante iniziative programmate nei laboratori didattici, come ad esempio su come si crea e dipinge un vaso antico e come si viveva nella Trieste del XIV secolo. Ringrazio anche tutti gli uffici del Comune di Trieste che hanno supportato attivamente l’organizzazione “.
“Siamo molto felici – ha commentato il Presidente dell’Associazione Musica Libera, Davide Casali – di aver allestito anche quest’anno un’edizione del Festival con l’entusiasmo e la consapevolezza di avvicinare tantissimi giovani alla storia e all’archeologia. Importantissima in questo senso è anche la presenza di Zahi Hawass uno degli archeologi egiziani più importanti al mondo: siamo sulla buona strada insomma per far diventare questo Festival un’occasione imperdibile per chi si voglia avvicinare allo studio del passato”.
“Essenziale per la realizzazione del Festival – ha proseguito Casali – è stato il coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni culturali locali e regionali interessate alle tematiche storico-archeologiche ed educative: oltre al Comune di Trieste, che ha concesso la co-organizzazione, hanno risposto positivamente la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, la Banca Credito Cooperativo del Carso ZKB e la Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali”.
Momento più atteso, la conferenza in Sala Luttazzi che avrà per relatore l’opite d’onore dell’edizione di quest’anno: il più grande archeologo egiziano, Zahi Hawass, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, che parlerà di piramidi, Tutankhamon e la città d’oro.
L’evento, rivolto in particolare ai ragazzi, con particolare attenzione alle scuole e ai Ricreatori per i cui allievi sono state organizzati laboratori sperimentali nelle giornate di venerdì e sabato, si propone di far conoscere ai più giovani la storia archeologica di Trieste, puntando a coinvolgerli attraverso il gioco e l’utilizzo delle nuove tecnologie e prevede incontri, dibattiti e presentazioni di libri legati a temi storico-archeologici.
A ideare e promuovere la manifestazione, in co-organizzazione con il Comune di Trieste sono tre realtà associative che operano da anni nell’ambito culturale triestino: l’associazione Società Friulana di Archeologia (sezione giuliana), l’associazione Musica Libera e il Centro Regionale Studi di Storia Militare Antica e Moderna CRSSMAM.
L’obiettivo della rassegna è quello di far scoprire ai ragazzi delle scuole e dei ricreatori comunali il ricco e unico patrimonio storico presente in città attraverso attività didattiche, ludiche, laboratoriali e interattive, dove possano sentirsi protagonisti della scoperta storica, ma che si rivolge anche a un pubblico più adulto, che desidera conoscere di più della storia e dell’archeologia cittadina e potrà farlo seguendo i giovani “ciceroni” che traghetteranno il pubblico attraverso le tappe di questo “sapere storico e artistico” tramite incontri, dibattiti e presentazioni di libri legati a temi storico/archeologici.
Trieste – è stato rilevato – infatti è ricchissima di testimonianze storiche: sia antiche, come i resti archeologici dell’età romana e medievale, che di archeologia urbana contemporanea (un caso su tutti, quello dell’Ollificio).
Il Festival si svolgerà nella prestigiosa cornice di Piazza Verdi e le attività si terranno in un elegante gazebo, dove avranno luogo vari laboratori che verranno proposti nell’arco dell’intera giornata rivolgendosi a diverse tipologie di pubblico.
Le attività del mattino sono state pensate interamente per le scuole e i Ricreatori comunali triestini verranno nel pomeriggio, mentre la sezione serale sarà dedicata ad un pubblico adulto.
I laboratori di archeologia sperimentale riguarderanno argomenti come le spezie e la tessitura, la vita del popolo longobardo, la vita nella Trieste del XIV secolo, i giochi romani, la creazione dello scudo di un soldato del VI secolo e di un vaso antico.
Sono previsti numerosi appuntamenti, da venerdì a domenica. Tra questi, si segnalano le visite guidate al Museo Winckelmann e al Teatro romano, dove nella giornata di sabato si svolgeranno performance di letture e di danze antiche.
Venerdì 28 ottobre la Libreria Ubik ospiterà un gradito ritorno a grande richiesta: quello del volto TV di DMAX Paolo “Gibba” Campanardi, guida escursionistica e storica dell’associazione [MU.RE](http://MU.RE/). Amatissimo da bambini e ragazzi, presenterà il libro “Noi siamo i veci” 15 storie per raccontare i 150 anni degli Alpini ([HarperCollinsItalia](https://www.ibs.it/libri/editori/harpercollins-italia),2022).
Nella Sala Costantinides del Museo Sartorio si parlerà della marineria tradizionale dell’Alto Adriatico, di realtà virtuale e aumentata per la valorizzazione dei più antichi accampamenti romani, si analizzerà il contributo dell’archeologia subacquea per la conoscenza di un territorio attraverso il caso del FVG, di fortificazioni e archeologia moderna e ci si occuperà di raffigurazioni a soggetto nautico nell’Età del Bronzo nel Mar Egeo, del Progetto per il recupero e la valorizzazione del campo di battaglia di EI Alamein e di tracce di storia sotto il mare da Trieste alla laguna di Venezia.
Dal Castello di San Giusto si potranno poi osservare le stelle nel cielo della Trieste del passato in un appuntamento a cura del Centro Studi Astronomici Antares Trieste.
La Sala Luttazzi accoglierà infine Zahi Hawass, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, che terrà un intervento su “Pyramids, Tutankhamun, and the Golden City”.
Il Festival “Un mare di archeologia” è organizzato dal Comune di Trieste – Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Decentramento, dalla Società Friulana di Archeologia (sezione giuliana), dall’Associazione Musica Libera e dal Centro Regionale Studi di Storia Militare Antica e Moderna CRSSMAM in collaborazione con Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Zadružna Kraška Banka Trst Gorica Zadruga – ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa e Narodni Muzej Slovenije.
Progetto sostenuto da: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Le Fondazioni Casali – Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, Coop Alleanza 3.0, Zadružna Kraška Banka Trst Gorica Zadruga – ZKB Credito Cooperativo di Trieste e Gorizia Società Cooperativa.
Il programma completo è consultabile sul sito [www.marearcheologia.it](http://www.marearcheologia.it/)
Sito web: http://www.marearcheologia.it/
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