
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Rx%3d8GRyI_Eybp_P9_1qpx_A6_Eybp_ODjRKYrY.2Kj99Qy.3BK_1qpx_A63_PZsm_ZoHAJ.jICV_1qpx_A6_Eybp_PDo59_PZsm_amF_Eybp_OD_1qpx_A6GWoY9K_1qpx_B4AWp4._Eybp_PB7HK_V-oQWD_1qpx_B4z-_PZsm_ajQ9A.p-_Hn1Y_RSV_1qpx_B4CN_1qpx_AVDVIW-49AB_Ey9j1xbp_P9G-6LACB_Eybp_PB9KDUWciu%26l%3dQOh0YV%26B%3dvKFTlR.AC3%269F%3dcGSN%26J%3d0%26D%3dPcIU%26B%3daFWT%26R%3d0SOfCUNeHW&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Lunedì 18 Ottobre 2022 – San Luca, evangelista
La fomna per cita c’ha sia a vagna el diav an furberia
Prorogato il pascolamento per l’anno in corso
Sulla base delle richieste pervenute dalle organizzazioni professionali agricole e d’intesa con il Comando carabinieri forestali, la Regione Piemonte, con specifico provvedimento del Settore foreste e limitatamente all’anno 2022, ha stabilito il prolungamento di 15 giorni dei termini di pascolamento su tutto il territorio piemontese.
In pratica nella fascia altitudinale compresa tra 800 e 1.500 metri si potrà pascolare fino al 15 novembre mentre oltre i 1.500 metri la scadenza slitta al 31 ottobre.
Aiuti eccezionali al settore zootecnico
Confagricoltura è intervenuta nei confronti di Mipaaf e Agea con alcune proposte relative all’attuazione del decreto ministeriale dell’8 luglio scorso che ha disposto incentivi alle filiere zootecniche per compensare la difficile congiuntura. In particolare, Confagricoltura ha chiesto di eliminare la selettività dei pagamenti che apparivano destinati solo alle “imprese in difficoltà”; un criterio non in linea con la tipologia di aiuto di Stato prescelta e peraltro di complessa verifica. Su questo aspetto, Agea ha già dato un riscontro positivo rispetto alla lettura interpretativa di Confagricoltura che consente un più ampio e semplice accesso al regime di incentivi. Confagricoltura ha inoltre chiesto di ammettere ai pagamenti non solo le ovaiole ma anche le “pollastre” nella filiera avicola ed ha chiesto chiarimenti in ordine alla corretta attribuzione e al computo delle somme spettanti in caso di allevamenti in soccida
Glifosate, ancora nessuna decisione sulla proroga
Gli esperti degli Stati membri dell’Unione europea, riuniti nello SCoPAFF (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed), non hanno raggiunto alcuna decisione, né a favore né contraria, rispetto alla proroga dell’approvazione dell’uso del glifosato. La decisione spetta ora al cosiddetto comitato d’appello; qualora non dovesse emergere un parere favorevole o contrario, la decisione finale spetterà alla Commissione europea. La proposta di prorogare l’autorizzazione all’uso del glifosato fino alla fine del prossimo anno sarebbe utile per permettere all’EFSA di concludere la sua valutazione scientifica.
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