
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 Energia, Borchia (Lega): “Von der Leyen contraddittoria e poco credibile. Pregare per inverno senza freddo significa aver fallito programmazione”
Strasburgo, 19 ott – “Von der Leyen ancora una volta contraddittoria sui timori per la competitività delle nostre imprese: non può essere credibile portare avanti la legislazione sul clima più restrittiva a livello globale e continuare a vedere gli europei pagare e gli altri inquinare. In questa fase storica, il Green Deal è incompatibile con quanto ci richiede la nostra economia, penalizzata dalla carenza di gas sul mercato. Le proposte della Presidente avranno poco impatto sul mercato, parlare di acquisti comuni tra gli Stati per riempire il 15% degli stoccaggi e sperare di spuntare prezzi più bassi significa non aver capito che il problema principale è sull’offerta, non sulla domanda. Non solo non è stata proferita alcuna parola in direzione dell’autonomia energetica europea, né per le estrazioni del gas domestico, né per ricreare una filiera del fotovoltaico. Ma il problema è davvero molto più pratico perché è vero che a novembre le bollette potrebbero scendere ma ci sono pesanti timori per le temperature invernali e per le ripercussioni sui consumi di gas. E questo è l’aspetto più drammatico per il tessuto sociale ed economico perché pregare per un inverno senza freddo significa aver fallito la programmazione”.
Così Paolo Borchia (Lega), europarlamentare e coordinatore Id in commissione per l’industria, la ricerca e l’energia (Itre), a margine delle dichiarazioni della Presidente della Commissione europea in Parlamento a Strasburgo.