
(AGENPARL) – lun 17 ottobre 2022 Movimento 5 Stelle – Lombardia – Ufficio stampa Non vedi correttamente il messaggio?
MOZIONE M5S SU MASTERPLAN MALPENSA 2035. DE ROSA (M5S) RISPONDE A VERDI-SINISTRA ITALIANA: “INUTILE LAMENTARSI SENZA LAVORARE PER TROVARE SOLUZIONI”
«Apprendiamo da un comunicato le dichiarazioni dell’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana rispetto alla nostra mozione sul “Masterplan di Malpensa 2035”: pur dichiarandosi a favore di una revisione del progetto, ritengono che la mozione da noi presentata sia “poco concreta”. Facciamo presente che forse dovrebbero intervenire in prima persona, approfittando del loro peso politico a Palazzo Marino. Speriamo infatti che sollevino la questione in Comune all’attenzione del loro Assessore all’Ambiente e Verde Elena Grandi, in modo che possa prendere nell’immediato delle misure concrete a tutela della Brughiera del Gaggio. Noi stiamo facendo la nostra parte e siamo aperti a chiunque voglia dialogare e collaborare per intervenire e risolvere la questione, nell’interesse del territorio. È inutile lamentarsi di ciò che fanno gli altri se poi non si lavora concretamente per trovare delle soluzioni» queste le dichiarazioni del Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Massimo De Rosa rispetto alla mozione del M5S sul Masterplan di Malpensa, che verrà discussa domani in Consiglio.
«Con il Collega Roberto Cenci abbiamo presentato una mozione per chiedere la revisione del Masterplan “Malpensa 2035” e l’istituzione di un Sito di Importanza Comunitaria e di una Zona di Protezione Speciale nell’area a tutela della brughiera del Gaggio. Ovviamente non chiediamo di fermare i lavori, ma di realizzare le opere con un criterio tale da consentire la tutela dell’ambiente e della biodiversità che caratterizza la brughiera del Gaggio. Chiederemo al Consiglio regionale di impegnare la Giunta, al fine di ottenere la momentanea sospensione del protocollo di intesa, relativo al Masterplan 2035 dell’Aeroporto della Malpensa, firmato in data 6 giugno 2022 da Regione Lombardia, ENAC, SEA, CUV e Provincia di Varese. Questo affinché sia valutato oltre al danno ambientale, anche il probabile danno economico, derivante dalle sanzioni di una possibile procedura di infrazione comunitaria e di conseguenza rivalutata la fattibilità delle situazioni proposte dal Parco del Ticino. Regione Lombardia deve riconoscere ciò che è già chiaro al territorio: la Brughiera del Gaggio è un’area a elevata naturalità, che rappresenta un habitat di grande valore ecologico per il sud d’Europa e che, come tale, debba essere salvaguardata, non utilizzata come area di espansione del Cargo City» conclude De Rosa.
Milano, 17 ottobre 2022
20124 Milano