
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=N1%3dCAN2N_9ueu_J5_4vjt_DA_9ueu_I0mWEUud.vGmD3M2.86G_4vjt_DAw_Lcxg_VrM5F.mN7R_4vjt_DA_9ueu_J0r03_Lcxg_WpK_9ueu_I0_4vjt_DAASrd3G_4vjt_E95Ss9._9ueu_J80LDW0-AHdr_Mhwb_Xu7-_4vjt_E6HFo.B-_9ueu_IZ0_Mhwb_XuJ2_Mhwb_WMK0eN-AmW3_Lc5m6rxg_Wmc-wSoY3_Lcxg_WpUBJBsTpY%268%3dHVLVPc%26p%3dHBM88I.HqO%26zM%3dGcIX%26x%3dV%265%3dWFdP%26I%3dEbNa%266%3d-VKUCeQdFcH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Giovedì 13 Ottobre 2022 – San Callisto
Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.
Mahatma Gandhi
”Generazione Terra”, aiuti Ismea per i giovani in agricoltura
L’Ismea, dopo un’interruzione di circa tre anni, è in procinto di riaprire i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore dell’insediamento dei giovani in agricoltura sul nuovo regime di sostegno denominato «Generazione Terra».
Novità sostanziale di «Generazione Terra» è quella di ampliare della platea dei beneficiari con la definizione di tre diverse categorie che possono fruire dei contributi pubblici per l’acquisto di terreni:
– i giovani imprenditori agricoli di età non superiore a 41 anni non compiuti già insediati che esercitano l’attività da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
– i giovani non ancora insediati con età non superiore a 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda dotati di esperienza che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale in ambito agricolo;
– i giovani non ancora insediati un’età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda, dotati di titoli di studio in materia agraria, economica o scientifica che intendono avviare una propria iniziativa imprenditoriale, acquistando un terreno agricolo.
Per il 2022 le risorse disponibili ammontano a 60 milioni di euro, di cui 25 per i giovani già insediati, 25 per i nuovi imprenditori con esperienza e 10 milioni di euro per quelli con titolo.
L’operazione gestita da ISMEA consiste nell’acquisto delle superfici agricole con pagamento in un’unica soluzione e successivo trasferimento al giovane beneficiario, che si impegna a rimborsare la somma dovuta entro un intervallo di tempo compreso tra i 15 e i 30 anni.
Il valore massimo del finanziamento è pari a 1,5 milioni di euro per le prime due categorie di beneficiari indicate e a 500.000 euro per i giovani con titolo di studio.
I cittadini europei favorevoli alle piante TEA
La Commissione europea ha pubblicato il documento riassuntivo della consultazione pubblica sull’utilizzo delle nuove Tea (tecnologie di evoluzione assistita delle piante).
Quasi l’80% dei partecipanti alla consultazione ha ritenuto che le disposizioni normative vigenti sugli ogm non siano adeguate alle piante ottenute mediante mutagenesi o cisgenesi mirata. Questo punto di vista è stato espresso anche da buona parte del mondo della ricerca, dalle associazioni imprenditoriali e dalle autorità pubbliche, nonché dalla maggioranza dei sindacati.
Emerge quindi in modo netto la richiesta a Bruxelles di modificare la legislazione in materia che risale al 2001, quando queste tecnologie non esistevano nemmeno.
Anche sulla base di questo risultato la Commissione agricoltura della Camera, ha raccomandato che il che il nuovo Parlamento italiano prosegua il lavoro normativo per lo sviluppo delle tecniche innovative di evoluzione assistita, dal momento che l’Italia possiede tutti gli strumenti necessari per essere un Paese leader in questo campo.
Confagricoltura auspica che la volontà dei cittadini europei sia tenuta nella giusta considerazione perché se si vogliono rispettare gli obiettivi ambientali posti a livello comunitario e globale e produrre sempre più cibo con sempre meno input, l’unica risposta può che provenire dalla ricerca.
Domani a Vigone, alla “Fiera del mais e dei cavalli” il convegno di Confagricoltura Torino
La manifestazione, nata nel 1999 con la denominazione “Non solo mais”, è diventata “Fiera del mais e dei cavalli” nel 2002 con l’arrivo del mitico trottatore Varenne che, alla chiusura del periodo delle gare che lo hanno visto vincitore di numerosi premi in tutto il mondo, per 17 anni ha soggiornato a Vigone come stallone.
La Fiera del piccolo centro della pianura pinerolese rappresenta un momento di aggregazione importante per i vigonesi e per tutto il territorio, dove l’allevamento del cavallo da trotto rappresenta da sempre una tradizione, come testimoniano i diversi campioni nati nelle aziende locali.
La zona del Vigonese, però, si distingue anche per la coltivazione del mais, tanto sotto l’aspetto qualitativo quanto sotto quello quantitativo con i suoi 9.260 ettari, che rappresentano circa il 18,50% dell’intera superficie della provincia di Torino.
Per questa ragione, in occasione della Fiera, sabato 15 ottobre alle ore 9.30, nella cornice del Museo del Cavallo in Piazza Vittorio Emanuele II, Confagricoltura Torino ha organizzato il convegno “Le moderne strategie per l’irrigazione del mais”. Si tratta di un incontro importante per illustrare le moderne tecniche di irrigazione, fondamentali per il futuro della maiscoltura. “L’acqua rappresenta la vita – evidenzia Tommaso Visca, presidente di Confagricoltura Torino – ed è un fattore produttivo fondamentale per la coltivazione del mais”.
Interverranno all’incontro il professor Amedeo Reyneri del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari Facoltà di Agraria di Torino, Matteo Pasqualato e Piergiacomo Barale di Irrigazione Veneta, Matteo Morra di ESI irrigazione e Paolo Cumino, dirigente della Regione Piemonte Servizio Infrastrutture Territorio Rurale, Calamità Naturali in Agricoltura.
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