
(AGENPARL) – ven 14 ottobre 2022 “Con l’Elezione di Lorenzo Fontana a Presidente della Camera dei Deputati, si prefigura una pessima figura del nostro Paese sullo scenario internazionale”, Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare, commenta così l’elezione dell’esponente leghista sullo scranno più alto di Montecitorio.
“Da oggi avremo come rappresentante di una delle più alte cariche dello Stato, non solo un anti abortista dichiarato, contrario all’emancipazione dei diritti individuali della persona, ma un putiniano che più volte si è espresso contro le sanzioni economiche che colpiscono la Russia e che ha definito la politica interna di Putin come un modello da seguire sotto il profilo etico e sociale”, aggiunge Desirò.
“Nel contesto internazionale odierno, per un Paese che appoggia la resistenza Ucraina e che, come dichiarato dalla Premier in Pectore, Giorgia Meloni, e dal neo eletto Presidente del Senato, Ignazio LaRussa, continuerà a farlo, l’elezione di oggi appare contraddittoria rispetto alla linea indicata per il futuro”, continua Desirò.
“L’ultimo esponente di destra ad essere nominato Presidente della Camera fu Gianfranco Fini, precursore di una destra liberale, europeista e moderna. Con l’elezione di Fontana, non solo il centrodestra, ma tutto il nostro Paese fa un salto indietro sulla strada di una profonda riforma liberale che, come auspicato ieri da LaRussa, possa portare ad un’Italia coesa e unita come precondizione per affrontare ogni emergenza e criticità”, conclude Desirò.