
(AGENPARL) – mer 12 ottobre 2022 Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano
[Lavori Consiglio: Autonomia energetica](https://www.consiglio-bz.org/it/attualita/cs-consiglio-attuali.asp?art=Suedt670358)
Consiglio -Mozione dei Freiheitlichen.
Con la [mozione n. 612/22:](http://www2.consiglio-bz.org/it/banche_dati/atti_politici/idap_scheda_atto.asp?pagetype=fogl&app=idap&at_id=661589&blank=Y) Houston abbiamo un problema! (EMENDATA), presentata oggi in Consiglio provinciale, Andreas Leiter Reber (Die Freiheitlichen) segnalava che da anni ormai il costo della vita in Alto Adige è in rapido aumento, mentre allo stesso tempo i salari in molti settori sono cresciuti solo in misura minima, e che gli aiuti immediati sono necessari, ma non risolvono il problema: l’unica soluzione consiste nel puntare alla massima autonomia nel settore energetico, in modo da consentire alla provincia di essere il più possibile autosufficiente sfruttando le proprie fonti di energia rinnovabili, nonché di avere voce in capitolo in materia tariffaria. Aggiungeva che la realizzazione dell’autonomia della provincia nel settore energetico avrebbe richiesto tempo e non sarebbe potuta essere portata a termine in tempi brevi o nel giro di poche settimane; era pertanto a maggior ragione necessario attivarsi oggi stesso, nonché che il Consiglio provinciale prendesse una posizione chiara a favore dell’autonomia energetica, dando mandato alla Giunta di agire tempestivamente e con determinazione al fine di riorganizzare nel più breve tempo possibile l’approvvigionamento energetico a livello provinciale con una politica di prezzi sostenibili. Egli chiedeva quindi che iI Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano ribadisse il suo impegno per l’ampliamento dell’autonomia e incaricasse pertanto la Giunta provinciale di avviare tutti i passi tecnico-amministrativi necessari al fine di dotare la Provincia della massima autonomia possibile nel settore energetico e di consentirle di avere voce in capitolo nella creazione e nella regolamentazione dei circuiti locali di produzione, distribuzione e tariffazione delle energie rinnovabili.
Gerhard Lanz (SVP) ha segnalato che aveva presentato un emendamento in corso di traduzione, e Leiter Reber l’ha però respinto, ritenendo sufficientemente chiara la sua parte dispositiva.
Hanspeter Staffler (Gruppo verde) ha ricordato un’audizione sul tema in Consiglio, in cui si era fatto anche riferimento alla possibilità di un’Autorità di regolamentazione autonoma: nel 2014 era stato deciso di non creare un’Autorità propria, e tornare indietro era difficile, ma una riflessione ulteriore era richiesta: se continuare sulla strada attuale o percorrere una strada indipendente. Non ci si poteva più permettere di essere vincolati e dipendenti, si dovevano sviluppare nuove idee. I Verdi avrebbero quindi sostenuto la mozione.
Peter Faistnauer (Perspektiven Für Südtirol) ha fatto riferimento alla proposta originaria di garantire un bonus energetico, ritenendola comunque una goccia nel mare. Si potrebbero invece prevedere un impianto indipendente per ogni famiglia, comunità energetiche, soluzioni insomma perché le persone diventino autonome nel settore.
Gli aiuti immediati sono necessari ma non risolvono il problema, ha confermato Paul Köllensperger (Team K), e servono per pagare forse una bolletta, non di più; inoltre, al ceto medio non arriverà nulla: ci vogliono quindi soluzioni a lungo termine. Si è quindi meravigliato della resistenza della SVP a utilizzare lo spazio dato dallo Statuto, e ha sottolineato che si era rinunciato a milioni negli ultimi anni e non si era dato il promesso bonus energetico, nonostante gli alti dividendi di Alperia e la produzione di energia elettrica in esubero. Bisognerebbe riflettere sul modello cooperativo, che permette di cedere ai soci l’energia prodotta a prezzo favorevole, ma questo significa mettere in dubbio l’attuale ruolo di Alperia, e questo il presidente della Provincia non lo vuole fare.
Riccardo Dello Sbarba (Gruppo verde) ha evidenziato che oil tema dell’autonomia energetica è molto discusso in tutto il mondo, e che le tecnologie attuali lo rendono possibile, a partire dalle comunità energetiche. Il Comune di Bolzano sta per partire con un primo progetto pilota in questo senso e ne sta preparando altri due, diversa è la questione del sistema generale: si contrappongono le tesi di chi dice che un’autorità locale permetterebbe di intervenire anche sui prezzi e di chi dice, come il presidente della Giunta e Alperia, che questo non è possibile perché l’Europa riconosce una sola autorità. Bisogna avere una base comune per riflettere su questo: votando sì alla mozione, egli chiederebbe proprio che la Giunta incaricasse un’autorità indipendente per avere una risposta chiara in merito.
Helmut Tauber (SVP) ha sostenuto che in tempi di prezzi energetici alle stelle avanza sempre di più la richiesta id indipendenza energetica e di energia sostenibile, e ha fatto riferimento alla sua mozione per un approvvigionamento energetico poco burocratico e sostenibile, appoggiando sistemi innovativi e prevedendo incentivi e sovvenzioni con il prossimo bilancio. Ci sono già tavoli di lavoro, discussioni e incontri della Giunta con le parti sociali per concordare i prossimi passi, anche perché è chiaro che i costi aggiuntivi non si possono coprire tutti con aiuti finanziari. Si è cercato di portare aiuti immediati, ora ci vuole una soluzione per allontanarsi sempre più dal gas.
La seduta è quindi stata interrotta, su richiesta della capogruppo della SVP, per un confronto interno alla maggioranza. I lavori riprenderanno alle 14.30.
(Autore: MC)
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