
(AGENPARL) – sab 08 ottobre 2022 “Quanto accaduto nelle scorse ore presso alcune sedi dell’Università di Torino, con l’affissione di adesivi di stampo omotranslesbofobico, evidenzia per l’ennesima volta quanto lavoro ci sia ancora da fare sulla strada dei diritti individuali della persona”, così Claudio Desirò, Segretario Nazionale di Italia Liberale e Popolare, commenta l’episodio.
“Si tratta di un episodio grave, sopratutto perché messo in atto da giovani in edifici sedi della Cultura, che getta un’ombra di omofobia su una Città che si è sempre distinta per l’inclusione e l’attenzione a diritti di tutti. Lo slogan ‘tieni pulita la tua università’ con chiaro riferimento alla comunità LGBTQ+, è aberrante ed indegna di una società moderna in un Paese democratico nel 2022 in quanto riporta alla mente fantasmi di un passato ormai lontano e che si spera non possa tornare più”, aggiunge Desirò.
“Come Italia Liberale e Popolare siamo favorevoli ai diritti di tutti, ma episodi come questo dimostrano quanta strada ci sia ancora da fare attraverso la cultura ed il confronto per ottenere una società realmente inclusiva”, continua Desirò.
“Un strada che non deve passare attraverso forzature ideologiche, che spesso si trasformano in un boomerang per la lotta per i diritti. Le forzature grammaticali, come l’introduzione della schwa o degli asterischi, agiscono sui generi grammaticali, per definizione neutri, e nulla hanno a che fare con il genere o l’inclinazione sessuale della persona. Forzature come queste spostano il confronto su un tema che nulla dà e nulla toglie alla lotta per i diritti di tutti”, conclude Desirò.