
(AGENPARL) – ven 07 ottobre 2022 ROMA, 14ENNE PESTATA IN CLASSE E COMPAGNI RIPRENDONO LA SCENA
MARZIALE: “BASTA PROGETTINI DI PREVENZIONE, È TEMPO DI PUNIZIONI”
7 OTT 2022 – “Davvero vogliamo continuare ad immaginare che la prevenzione da sola basti a contenere l’ondata di violenza che si abbatte quotidianamente in troppe scuole ed inopportunamente ancora catalogata alla voce bullismo? Non c’è istituto dove non si siano fatti centinaia di convegni, corsi di formazione ed altre manifestazioni di sensibilizzazione, ottenendo soltanto l’ascesa esponenziale del fenomeno. È tempo di invertire la rotta”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione agli accadimenti in una scuola romana, dove una 14enne è stata malmenata da un coetaneo nel mentre i compagni e le compagne, anziché sedare il rissoso hanno preferito filmare a vantaggio dei social.
Per Marziale: “È tempo di svegliarli, di ricondurli alla realtà a suon di provvedimenti che li riportino al mondo, come potrebbe essere un avviso di bocciatura formale, da comunicare alle famiglie in maniera tale che le stesse comprendano l’entità del dramma. Occorre, dunque, un provvedimento legislativo che conferisca alla scuola l’autorevolezza di agire in tal senso, affrancandola da ritorsioni genitoriali, complici del disastroso fenomeno che imperversa”.
“Basta con il contenimento “per il buon nome della scuola” da parte di chi eventualmente sottovaluta nella scuola stessa – conclude Marziale – perché il “buon nome” la scuola se lo fa se esercita pienamente l’autorevolezza che le è propria. Basta con genitori deleganti e rabbiosi qualora i loro pargoli dovessero essere richiamati. Basta anche con progettini di sola prevenzione, perché il risultato ottenuto non è opinione, fa statistica”.