
(AGENPARL) – gio 06 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPA
TITOLO CORRETTO: Presentata la nona “Venice Hospitality Challenge”: 16 maxi yacht si contenderanno sabato 15 ottobre l’ambito “cappello del doge” in vetro
Saranno quest’anno sedici le celebri imbarcazioni condotte da skipper di fama internazionale che sabato 15 ottobre si contenderanno, su un campo di regata unico al mondo, interamente nelle acque interne di una città, l’ambito cappello del Doge, in vetro di Murano, messo in palio dalla “Venice Hospitality Challenge”, giunta alla sua nona edizione.
La manifestazione, promossa dallo Yacht club Venezia, col patrocinio del Comune, il supporto di Vela S.p.A. e del Salone Nautico, e l’appoggio di “gold sponsor” locali e nazionali, è stata presentata ufficialmente questa mattina con una conferenza stampa, svoltasi all’Hotel Gritti, a cui ha preso parte, in rappresentanza della Città, l’assessore comunale al Turismo, Simone Venturini.
“Nell’augurare ovviamente ‘buon vento’ a tutti – ha sottolineato Venturini – voglio anzitutto ringraziare e fare i complimenti agli organizzatori.
Sono eventi di grande qualità, abbastanza recenti ma già ben radicati e affermati,come questo (o lo stesso Salone Nautico) che, assieme alle tradizionali e ormai storiche manifestazioni (come la Biennale, il Redentore, il Carnevale, la Regata storica), non solo stanno contribuendo ad un grosso rilancio turistico di Venezia, dopo la pandemia, ma ne rinnovano l’immagine: quella di una città che vuole sempre più essere insieme capitale della sostenibilità e della bellezza.
E questo evento, unico davvero nel suo genere, perché può essere seguito tranquillamente sulle rive o seduti al tavolino di un caffè, ben sintetizza tutto questo. Ed è bello e significativo che vi siano coinvolti anche gli albergatori veneziani, che sono i primi ‘ambasciatori’ della nostra città.”
In gara quest’anno tredici hotel veneziani, come sempre abbinati ad altrettanti maxi yacht, a cui si aggiungono altri tre team: il “Città di Venezia/Salone Nautico” che si avvalerà delle prestazioni del “Moro di Venezia”, la Scuola navale “Morosini”, rappresentata da “New Zealand Endeavour” e lo Yacht Club Venezia, padrone di casa, che potrà contare sull’apporto di un’altra imbarcazione che ha fatto la storia della vela contemporanea, ovvero “Kiwi”.