
(AGENPARL) – gio 06 ottobre 2022 COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI TRENTO
Compagnia di Riva del Garda
COMUNICATO STAMPA
CONCLUSIONE INDAGINI CONTRO LO SPACCIO DI DROGA NELL’ALTO
GARDA E ROVERETO
Perquisiti 15 indagati per partecipazione ad associazione finalizzata allo spaccio di stupefacente
Nella mattinata del 5 Ottobre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della
Compagnia di Riva del Garda, coadiuvati dalle Compagnie Carabinieri di Rovereto e
Cles, hanno eseguito 15 decreti di perquisizione domiciliare e personale nei confronti
di altrettanti soggetti, tra italiani, albanese e marocchini, di età compresa tra i 21 ed i
52 anni, residenti nelle zone di Riva del Garda, Rovereto, Cles. Agli stessi è stato
inoltre notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari svolte nei loro
confronti.
Solo uno degli indagati svolge attività lavorativa, mentre tutti gli altri risultano
disoccupati.
Molti soggetti risultano anche avere precedenti specifici per spaccio di stupefacente.
L’indagine dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Trento, ha preso corpo nella primavera del 2020, protraendosi sino a tutto il 2021.
Tutto è partito da un semplice controllo sul territorio dove i militari hanno sequestrato
mezzo chilo di Marijuana.
Si tratta di un’operazione che ha permesso di individuare due organizzazioni parallele
che si occupavano dello spaccio a Riva del Garda e Rovereto. Lo stupefacente,
proveniente dal Bresciano, arrivava nel territorio trentino tramite corrieri che
utilizzavano sia auto private che treni regionali.
Fra i clienti vi erano anche professionisti e studenti. La principale sostanza oggetto di
spaccio è risultata essere l’hashish, non mancando comunque sostanze come cocaina
e marijuana.
Gli investigatori hanno calcolato, per le organizzazioni, un volume di affari di circa
500mila euro all’anno. Ogni organizzazione riusciva a ricavare giornalmente in media
quasi 1500 euro.
In particolare, vi era un commerciante che si avvaleva del proprio esercizio per
svolgere la sua attività parallela di spaccio.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 15 chili di hashish e 600 grammi di
cocaina e tredici sono state le persone arrestate in flagranza di reato.
Alla fase finale, culminata con le perquisizioni odierne, hanno collaborato anche i
nuclei cinofili dell’Arma e della Guardia di Finanza di Trento.
Successivamente, nel corso di ulteriori perquisizioni svolte d’iniziativa ad Arco,
venivano inoltre sequestrati 40 grammi di hashish e 600 grammi di marjuana.
La valutazione delle condotte contestate agli odierni indagati, che devono essere
considerati innocenti fino sentenza definitiva, passa ora al vaglio della magistratura.
Tali operazioni si incastonano nelle attività antidroga dell’Arma trentina effettuate
nell’ultimo periodo e palesano la costante attenzione della benemerita nel contrasto al
fenomeno dello spaccio della sostanza stupefacente, attenzione che è destinata ad
aumentare nel prossimo futuro, anche in considerazione di quanto riportato nell’ultima
relazione semestrale della DIA, circa lo spaccio di stupefacenti in Trentino.
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Comando Provinciale Carabinieri di Trento – via F. Barbacovi, 24 – ? 0461/202000
Riva del Garda, 5 ottobre 2022
