(AGENPARL) – Roma, 05 ottobre 2022 – Rivive l’Archivio dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi al Museo del Novecento. Presentazione del lavoro di valorizzazione, progetto premiato nel 2020 dal Ministero della Cultura.
Con grande piacere, il 6 ottobre siamo lieti di invitarti alla conferenza di chiusura del progetto che si terrà al Museo del Novecento, Sala Fontana. Verrà raccontato il lavoro di valorizzazione con Cristina Baldacci, Iolanda Ratti, gli artisti dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi e i partecipanti al progetto.
Durante la serata sarà proiettato in anteprima il documentario Da soli insieme (2022) di Francesco Clerici e presentata la pubblicazione in due volumi L’archivio come opera in divenire. Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi al Museo del Novecento di Milano, edita da Electa.
Il Museo del Novecento di Milano presenta gli esiti del progetto di
valorizzazione dell’Archivio dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi, un’importante
iniziativa a carattere scientifico che nel 2020 ha ricevuto il riconoscimento del
Ministero della Cultura.
Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi è stato uno dei primi artist-run spaces di
Milano, luogo centrale della scena artistica della città tra il 1989 e il 1992,
fondato da un gruppo di tredici artisti – Mario Airò, Vincenzo Buonaguro,
Matteo Donati, Stefano Dugnani, Giuseppina Mele, Chiyoko Miura,
Liliana Moro, Andrea Rabbiosi, Bernhard Rüdiger, Antonello Ruggieri,
Adriano Trovato, Massimo Uberti, Francesco Voltolina – gravitanti attorno
all’Accademia di Belle Arti di Brera e alla Casa degli Artisti di Milano.
In seguito alla donazione da parte dei membri del collettivo, il Museo del
Novecento di Milano ha acquisito i materiali d’archivio che documentano
la storia di questa importante esperienza artistica di autogestione come
alternativa al sistema delle gallerie e della critica.
La costituzione dell’Archivio dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi ha motivato
un ampio lavoro di valorizzazione, coordinato da Iolanda Ratti, conservatrice
del Museo, e da Cristina Baldacci, docente di Storia dell’arte contemporanea
presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Con questo progetto, premiato e
finanziato nell’edizione 2020 del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea
emanato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del
Ministero della Cultura, il Museo si propone di incentivare una cultura
archivistica del contemporaneo, costruita e mediata nel dialogo con i numerosi
attori della storia artistica e culturale, offrendo al pubblico un racconto plurale
di uno snodo tra i più complessi e vivaci della storia artistica di Milano.
Il progetto si è articolato in diverse fasi, a partire dall’inventariazione e
digitalizzazione dei materiali donati, con l’intenzione di rendere l’archivio
consultabile da ricercatori e studiosi.
Una parte rilevante del lavoro è stata dedicata a raccogliere le testimonianze
degli artisti attraverso video-interviste integrate successivamente ai materiali
d’archivio, punto di partenza per la creazione di un documentario realizzato
dal regista Francesco Clerici e di una pubblicazione edita da Electa, che
documenta in maniera esaustiva la vicenda dello Spazio.
Direzione Generale
Creatività Contemporanea
Completano il progetto un programma di workshop condotti da Mario Airò
e Antonello Ruggieri, due dei fondatori dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi, e
un ciclo di conferenze alla presenza di artisti, docenti e curatori operanti in
diverse istituzioni e città italiane, che saranno l’occasione per approfondire
alcuni temi centrali della cultura artistica degli anni Novanta e farla conoscere
anche a un pubblico di non specialisti.
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI
Identità e potenzialità dei collettivi artistici negli anni Novanta
Museo del Novecento di Milano, piano terra
15 settembre 2022, ore 18.00
Modera: Lucilla Meloni, Accademia di Belle Arti di Roma
Intervengono: Dimitris Kozaris, Cesare Pietroiusti, Adriano Trovato, Massimo
Uberti
Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi, attivo tra il 1989 e il 1992, è stato uno dei
primi e più originali spazi autogestiti da artisti a Milano. Il gruppo che lo ha
animato, fondato da tredici artisti, alcuni dei quali allievi di Luciano Fabro
all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha prodotto mostre personali e collettive
e la propria rivista, dal titolo “tiracorrendo”, completamente autofinanziata
e autodistribuita a un circuito selezionato di artisti e addetti ai lavori. Ma
accanto allo Spazio di Via Lazzaro Palazzi, tra anni Ottanta e Novanta, Milano
e altre città italiane hanno visto nascere diversi collettivi e raggruppamenti,
che nell’insieme hanno costituito una geografia più o meno ufficiale di
esperienze e collaborazioni indipendenti, spesso, ma non solo, in risposta ai
cambiamenti del sistema dell’arte e del mercato.
Il sistema espositivo degli anni Novanta
Museo del Novecento di Milano, piano terra
22 settembre 2022, ore 18.00
Modera: Elena Volpato, GAM – Galleria d’Arte Moderna di Torino
Intervengono: Massimo Bartolini, Marco Cingolani, Liliana Moro
Gli anni Novanta sono stati un decennio di grande fermento per il sistema
artistico italiano. La critica, la stampa di settore e molte istituzioni museali
dedicano spazio, mostre e iniziative ad artisti emergenti, con l’obiettivo di
delineare i caratteri della ricerca di una nuova generazione. L’incontro vuole
approfondire i mutamenti delle politiche museali in tema di esposizioni,
acquisizioni e sostegno ai giovani artisti.
La spazialità nelle pratiche artistiche degli anni Ottanta e Novanta
Museo del Novecento di Milano, piano terra
29 settembre 2022, ore 18.00
Moderano: Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti, Università degli Studi di Milano
Intervengono: Vincenzo Cabiati, Bernhard Rüdiger, Francesco Voltolina
Quanto ha inciso l’eredità di Lucio Fontana, di Piero Manzoni e dell’Arte
Povera sulle nuove generazioni che muovono i primi passi a cavallo tra
anni Ottanta e Novanta? Come interpretano e fanno proprio un concetto
di spazialità inteso come superamento dei confini, visivi e concettuali, tra
pratiche e discipline diverse, ma anche come luogo dell’impegno civile e
politico? Qual è per questi artisti lo “spazio” dell’arte? Tali questioni sono
centrali per comprendere la ricerca e la poetica degli artisti dello “Spazio”,
a cominciare dalla volontà di usare questo termine per descrivere il luogo
da loro aperto e autogestito, in cui produrre e presentare le proprie opere, in
totale autonomia dal sistema delle gallerie e dal mercato in una città, Milano,
che ha un’importante tradizione di ricerche centrate sulla spazialità.
Archiviare il presente
Museo del Novecento di Milano, Sala Fontana
6 ottobre 2022, ore 18.00
Moderano: Iolanda Ratti, Museo del Novecento di Milano, e Cristina Baldacci,
Università Ca’ Foscari Venezia, curatrici del progetto
Intervengono: Gianfranco Maraniello, Direttore del Museo del Novecento di
Milano; gli artisti dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi; Francesco Clerici, regista
del documentario Da soli insieme (2022); Anna Fuggi, archivista; Roberto
Marossi, fotografo; Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze.
L’incontro sarà l’occasione per presentare gli esiti del Progetto di
Valorizzazione dell’Archivio dello Spazio di Via Lazzaro Palazzi, alla presenza
degli artisti del collettivo e di tutti i partecipanti al progetto. Durante la serata
sarà proiettato in anteprima il documentario Da soli insieme di Francesco
Clerici e sarà presentata la pubblicazione in due volumi L’archivio come
opera in divenire. Lo Spazio di Via Lazzaro Palazzi al Museo del Novecento di
Milano, edita da Electa.