
(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 IL VALORE DEL GOLF NELLA RIABILITAZIONE
Imola, 30 settembre 2022 – La rieducazione tramite gesto sportivo è un efficace strumento
di riabilitazione che il team multidisciplinare dell’Istituto può inserire nel percorso
personalizzato dei pazienti. Capita che, per valenza specifica o per interessi personali,
accanto alle discipline tradizionali ne vengano proposte delle altre come l’arrampicata, il
baseball o il golf, entrato nel bouquet riabilitativo anche in virtù della positiva
collaborazione in essere tra l’ospedale e il club Le Fonti di Castel San Pietro Terme.
«Questa disciplina – spiega Paolo Martinelli, infermiere della Terapia Occupazionale
dedicato alle attività sportive dell’istituto – soddisfa parecchi requisiti perché si svolge
all’aria aperta e impegna i pazienti in trasferimenti fuori dalla loro routine. Inoltre, ingaggia
diversi muscoli: addominali, dorsali e gran pettorale».
«Siamo fieri di poter annoverare fra le nostre attività di valore sociale questa
collaborazione con il rinomato centro di Montecatone – ha detto Ivano Serrantoni,
Presidente del GC – che si aggiunge agli altri progetti di inclusione e diffusione del golf
che abbiamo attivato: un progetto a favore di bambini autistici attualmente in corso e la
collaborazione con la LILT. che quest’anno celebra il centenario della sua fondazione».
Del golf è entusiasta Lara, 51 anni, bresciana di origine ma trentina d’adozione, paziente
di Montecatone. Tetraplegica incompleta a causa di un incidente stradale avvenuto alcuni
anni fa, è elettrizzata da un ritrovato approccio alla vita che, si confida, non cambierebbe
«mai» con quello di un tempo. «Stare sul green, al di là del piacere intrinseco che ho
scoperto di provare praticando questo sport – dice – mi permette, divertendomi, di
misurarmi con stabilità e controllo dei miei arti superiori, più in generale del mio corpo.
Colpire quella pallina è l’equivalente di dare una sonora mazzata a pensieri e
preoccupazioni».
Lara si è misurata con un “ferro 6” opportunamente modificato messole a disposizione dal
personale di Le Fonti: «Deambulo senza problemi – spiega ancora – il mio limite principale
è nell’utilizzo di braccia e mani. Grazie alle cure e alle attenzioni che mi riservano sempre
a Montecatone, la mia seconda casa, la mia comfort zone, sono riuscita a superare dei
limiti che credevo, solo qualche anno fa, invalicabili».
