
(AGENPARL) – ven 30 settembre 2022 Gent.me/i,
si trasmette la nota stampa relativa alla raccolta sangue organizzata da Avis, Admo e dal centro trasfusionale dell’Aou di Sassari in collaborazione con l’Istituto tecnico Salvator Ruju di via Porcellana di Sassari.
In allegato alcune foto.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Giovanna Tuffu
Comunicato n. 0137/2022/US
COMUNICATO STAMPA
A scuola per donare il sangue
Grande partecipazione degli studenti dell’Istituto tecnico S.Ruju alla raccolta sangue organizzata davanti alla scuola di via Porcellana dall’Avis, dall’Admo e dal centro trasfusionale dell’Aou di Sassari
Sassari 30 settembre 2022 – Donare il sangue è roba da grandi? Emozionati e con un po’ di timore, ma determinati a compiere un gesto nobile, gratuito e solidale. Gli studenti dell’Istituto tecnico Salvator Ruju durante la mattinata del 27 settembre, hanno risposto con entusiasmo all’appello dell’Avis, dell’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) e del centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.
Un inizio di anno scolastico che è partito nel migliore dei modi con il progetto “A scuola con l’Avis”, un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema della donazione del sangue, degli emocomponenti e delle cellule staminali ematopoietiche.
Una grande partecipazione di studenti e insegnanti che ha consentito la raccolta di 23 sacche di sangue davanti alla scuola di via Porcellana e l’iscrizione al registro dei donatori di midollo osseo.
Diventati maggiorenni da poco tempo e già consapevoli dell’importanza di donare il sangue. «I miei genitori sono sempre stati donatori e in questo modo aiutano le persone. Anche io – afferma Francesca, una studentessa del quinto anno – ho deciso di farlo oggi e in questo modo posso essere utile».
Importante il ruolo della famiglia ma anche della scuola che, ormai da alcuni anni, organizza degli incontri formativi e informativi sull’argomento.
Per l’occasione l’Avis ha fornito due autoemoteche davanti alla scuola di via Porcellana e il personale, prevalentemente medici e infermieri, ha spiegato ai ragazzi che con la donazione non si hanno effetti collaterali e anzi fa bene perché favorisce la riproduzione dei globuli rossi.
Giovani diciottenni frequentanti le quarte e le quinte classi, in prevalenza ragazze, che dopo la visita in cui il medico ha misurato l’emoglobina e la pressione, hanno dimostrato sensibilità e coscienza civica.
«Ho deciso di donare per il bene degli altri e lo faccio volentieri – ha dichiarato Angelo, uno studente dell’Istituto – e sto pensando anche di iscrivermi al registro dei donatori di midollo osseo».
«Quella di oggi è una giornata importante – ha affermato Viviana Cotza, dirigente medico del servizio trasfusionale e presidente dell’Admo – e la partecipazione attiva dei ragazzi che sono qui per donare il sangue e per iscriversi al registro, dimostra quanto siano importanti i momenti di formazione e di sensibilizzazione che facciamo nelle scuole».
Il midollo osseo, come il sangue, è un emocomponente che può essere solo donato e non può essere prodotto artificialmente. Le possibilità di trovare un donatore compatibile sono molto basse è quindi importante «parlare con i ragazzi e spiegare loro che non ci sono controindicazioni alla donazione – ha proseguito la dottoressa Cotza – e che, chi si iscrive al registro, diventa un potenziale donatore».
Un’organizzazione efficiente della scuola insieme al contributo importante di Avis, di Admo e del centro trasfusionale dell’Aou di Sassari, ha consentito un’ottima riuscita dell’iniziativa.
Alcune informazioni utili
Possono iscriversi al registro donatori di midollo osseo persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni di età e che godono di buona salute. Per iscriversi è sufficiente un semplice prelievo di sangue.
Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute e persone che, guarite, hanno avuto il Covid-19.
Al Centro trasfusionale di via Monte Grappa è presente l’ambulatorio dedicato alla donazione del sangue e degli emocomponenti in cui si effettua la valutazione dei donatori di sangue e dei donatori di cellule staminali ematopoietiche.
Giovanna Tuffu

