(AGENPARL) – Roma, 26 settembre 2022 – Il primo ministro francese, Élisabeth Borne, ha minacciato che l’UE sarà “vigile” nei confronti di qualsiasi minaccia al suo regime pro-aborto dopo le storiche elezioni generali italiane.
L’Unione Europea sarà “vigile” su qualsiasi minaccia ai “diritti umani”, soprattutto per quanto riguarda il suo regime pro-aborto, dopo che gli italiani hanno deciso di dare la vittoria al centro destra
I pezzi grossi europei hanno risposto con ostilità al risultato elettorale previsto, con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen che ha minacciato che il blocco ha alcuni “strumenti” che potrebbe utilizzare per attaccare l’Italia se dovesse deviare dall’agenda di Bruxelles.
Tali minacce sono state ora riprese dal primo ministro francese, Elisabeth Borne, che ha detto all’emittente televisiva BFMTV che l’UE starebbe osservando da vicino per vedere se qualche “diritto umano” fosse stato messo in pericolo dopo il voto di domenica.
Pur dicendo di non commentare “la scelta democratica del popolo italiano”, ha sottolineato che nell’ambito dell’aborto, in particolare, i poteri che ci sono in Europa sarebbero estremamente “vigili”.
«In Europa, abbiamo una serie di valori e, naturalmente, saremo consapevoli che questi valori sono rispettati da tutti quando si tratta di diritti umani e diritto all’aborto», ha affermato il pezzo grosso francese.
I commenti di Borne fanno eco a quelli di Ursula von der Leyen, che la scorsa settimana ha minacciato che Bruxelles potrebbe reprimere qualsiasi governo di destra in Italia se dovesse ritenere che le sue azioni fossero contrarie all’agenda del suo blocco transnazionale.
Insomma più che attuale il celebre motto risalente al Settecento e associato in particolare all’epoca della Rivoluzione francese, divenuto poi il motto nazionale della Repubblica Francese «Liberté, Égalité, Fraternité»…