(AGENPARL) – Roma, 26 settembre 2022 – Il quotidiano del partito comunista cinese, Global Times, ha pubblicato un articolo dal titolo «Il controllo sanitario dell’UE esorta l’Europa a prepararsi alla nuova ondata di COVID-19» secondo il quale l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha dichiarato martedì che, nonostante il calo dei casi di COVID-19 in Europa, la pandemia non è ancora finita e i paesi dovrebbero prepararsi per una nuova ondata.
“I dati hanno mostrato che nelle ultime settimane c’è stata una diminuzione del numero complessivo di casi e decessi causati da COVID-19 in Europa”, ha detto in conferenza stampa Marco Cavaleri, Head of Health Threats and Vaccines Strategy dell’EMA.
“Tuttavia, con l’avvicinarsi dell’autunno, dobbiamo prepararci a una nuova ondata di infezioni in linea con la tendenza mostrata dal virus negli ultimi due anni”.
Cavaleri ha affermato che lo stesso scenario si è verificato negli ultimi due anni, con una nuova ondata in arrivo in autunno e che è probabile che questa tendenza ritorni nel 2022.
Ha anche sottolineato l’importanza di cercare nuove varianti del coronavirus.
“La variante Omicron BA.5 è ancora la variante dominante in circolazione in Europa”, ha affermato Cavaleri.
“Dobbiamo ancora stare attenti su altre varianti. Ad esempio, il BA.4.6 si sta diffondendo rapidamente negli Stati Uniti ed è già stato rilevato in Europa. Inoltre, la variante BA.2.75 è preoccupante”.
“Ciò che per me è chiaro e ciò che dovrebbe essere molto chiaro dalla presentazione del dottor Cavaleri è che in Europa consideriamo ancora la pandemia in corso”, ha affermato Steffen Thirstrup, Chief Medical Officer dell’EMA.
Il comitato per i medicinali per uso umano dell’EMA ha raccomandato l’autorizzazione di vaccini adattati mirati alle sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5 oltre al ceppo originale di COVID-19.