
(AGENPARL) – sab 24 settembre 2022 Città di Ufficio Stampa
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COMUNICATO STAMPA N. 459 24 SETTEMBRE 2022
ELEZIONI POLITICHE 2022: SONO 9.441 I SETTEMPEDANI CHIAMATI ALLE URNE
Sono 9.441 gli elettori settempedani (4.864 donne e 4.577 uomini) che domani
(domenica 25 settembre) si recheranno alle urne per l’elezione dei componenti della
Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Tra questi anche 20 neo elettori diciottenni (13 ragazzi e 7 ragazze) che voteranno per
la prima volta. Per la prima volta voteranno, per il Senato, anche gli elettori tra i 18 e i
25 anni d’età, essendosi abbassata la soglia per il diritto di esercitare l’elettorato attivo
dopo la modifica apportata all’articolo 58, comma 1, della Costituzione dalla legge
costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il preesistente limite minimo dei
25 anni di età. In questo caso saranno 598, in totale, i settempedani chiamati alle urne,
di cui 307 uomini e 291 donne.
Si vota nei 13 seggi dislocati nel territorio comunale secondo la seguente geografia:
– dal seggio 1 al seggio 7 in piazzale Luzio;
– dal seggio 8 al seggio 11 presso il plesso Gentili;
– per i seggi 12 e 13 nella frazione di Cesolo.
Tra gli elettori il più giovane risulta aver compiuto la maggiore età, secondo i dati
forniti dall’ufficio Anagrafe del Comune di San Severino Marche, il 21 settembre
mentre l’elettrice più anziana, si tratta di una donna, ha compiuto i 105 anni d’età.
A tutti gli elettori, ricorda il ministero dell’Interno, saranno consegnate due schede: una
rosa per la Camera, una gialla per il Senato. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle ore
I modelli delle due schede sono identici. Le schede recano il nome del candidato nel
collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o
i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. Accanto al contrassegno delle
singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio
plurinominale.
Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della
lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a
essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è
espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è
ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è
previsto il voto disgiunto.
L’elettore che si rende conto di aver sbagliato nel votare può chiedere al presidente del
seggio di sostituire la scheda, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine,
il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le schede
deteriorate.
Massima attenzione a non sovrapporre le schede una sull’altra al momento
dell’espressione del voto, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda sia
visibile anche su quella sottostante.
Alla chiusura dei seggi, si procederà prima all’accertamento del numero dei votanti per
ciascuna consultazione e, subito dopo, allo scrutinio delle schede del Senato. A seguire,
quello delle schede per l’elezione della Camera dei deputati.