
(AGENPARL) – gio 22 settembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Nt%3d98NuJ_6uXq_G5_wrgt_77_6uXq_F0fSBUnZ.sGf0zMu.43G_wrgt_77t_LVtd_VkI2F.fJ4R_wrgt_77_6uXq_G0k6z_LVtd_WiG_6uXq_F0_wrgt_778SkZzG_wrgt_852Sl5._6uXq_G83H9_LVtd_VkO-tUE7_6uXq_G8h-_IewU_ToUq4.u-_LVtd_VAO_6uXq_G8uG_6uXq_FZvONa-l2FF_wrgt_82L-044HF_wrgt_85DN2_IewU_StrHma%267%3d6SNUDZ%26r%3dGzJ077.EsN%26nJ%3dIaDW%26z%3dU%26s%3dTHaA%26F%3dGaBX%2685f2o%3dc8aIV0WHc&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
[Image]
Giovedì 22 Settembre 2022 S. Maurizio e compagni
Nusgnùr a paga tard ma a paga largh
Gestione dei rifiuti agricoli, sono possibili accordi con i gestori del servizio pubblico
A seguito del Dlgs 116/2020, i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura (comprese le attività ad esse connesse) sono considerati rifiuti speciali.
Pertanto, essendo venuto meno il concetto di “rifiuto assimilato all’urbano”, le attività relative alla produzione agricola devono necessariamente gestire i propri rifiuti potendo scegliere di conferirli ad un soggetto privato autorizzato a tale scopo, nell’ambito di un circuito organizzato di raccolta, tramite una convenzione con il gestore del servizio pubblico.
Proprio rispetto a quest’ultima opzione, considerando che molti rifiuti prodotti dalle attività agricole e in particolare da quelle connesse (ad esempio quella di ristorazione negli agriturismi), presentano medesime caratteristiche dei rifiuti urbani, è possibile concordare volontariamente con il servizio pubblico di raccolta modalità di adesione al servizio stesso. Le tariffe per usufruire del servizio pubblico di raccolta in questi casi vengono concordate con il gestore del servizio dato che ufficialmente tali attività sarebbero esonerate totalmente dalla Tari sia per la quota fissa che per quella variabile.
Per agevolare le aziende agricole che intendessero avvalersi di questa possibilità, Confagricoltura ha messo a punto un modello di convenzione (disponibile negli uffici delle Unioni Agricoltori), che potrà essere utilizzata nell’interlocuzione con l’ente locale o direttamente con la società da esso incaricata per la gestione del servizio.
Pac 2023 – 2027, disponibile il Piano Strategico
La nuova versione del Piano strategico della pac (Psp), modificata per venire incontro alle innumerevoli richieste di revisione e chiarimenti avanzate dall’Unione europea, sarà a breve trasmessa dal Mipaaf ai Servizi della Commissione di Bruxelles, affinchè possa essere avviata la sua discussione in tempo utile per ottenerne l’approvazione entro la fine dell’anno in corso e consentire così l’apertura della nuova programmazione già a partire dal prossimo anno.
Il Ministero ha reso noto che, da martedì 20 settembre, il Piano Strategico della PAC 2023-2027, è consultabile al seguente link:
[https://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/24037](https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=5%3dNXHSVe%26t%3dS%26A%3dYBYS%26K%3dAYTc%263%3d0GPxK_Ewar_P7_zspv_08_Ewar_OB5OJ.NmL2N3JxHm.AG_NYum_Xn89A6_JnyX_T39u_JnyX_T3Li92O_zspv_03x7i8pAzN2hTqY.LpH_Ewar_OBT_JnyX_T3ob_JnyX_T3oLrxCqFx_NYum_XnTQfAY%261%3dI3KI90.F2P%26qK%3dRcGX&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
Il 28 settembre prossimo il Psp sarà ufficialmente presentato al Tavolo del partenariato nazionale, costituito da tutti i portatori di interessi. Durante l’incontro verranno illustrate e discusse le principali misure contenute nel documento.
In Piemonte il Forum mondiale dell’enoturismo
Si è svolta nei giorni scorsi ad Alba e nei paesaggi vitivinicoli di Langhe, Monferrato e Roero la 6a Conferenza dell’UNWTO sul Turismo del Vino, il grande appuntamento internazionale che riunisce i maggiori esperti mondiali del settore.
La Conferenza, promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo e sviluppata con il Ministero del Turismo, l’Ente Nazionale del Turismo e la Regione Piemonte col supporto di VisitPiemonte ed Ente Turismo Langhe, Monferrato e Roero, ha visto un fitto programma di incontri, relazioni e dibattiti, oltre a workshop e seminari presso alcune delle più significative realtà vitivinicole.
Per l’occasione, inoltre, 12 giornalisti internazionali di prestigiose testate provenienti da Benelux, Austria, Regno Unito, Francia e Scandinavia hanno partecipato a un press tour che ha toccato Asti e la Douja d’Or, Pollenzo con l’Albergo dell’Agenzia, Neive, il Roero, il Castello di Grinzane Cavour e i vigneti di Langhe, Monferrato e Roero.
Da segnalare, tra le altre iniziative dell’evento, la serie dei “gemellaggi” delle Enoteche regionali con realtà di altre regioni italiane. Si tratta di nove serate, che si svilupperanno tra settembre e ottobre, dove le Enoteche Acqui “Terme e Vino”, Albugnano, Barbaresco, Casale Monferrato, Colline Alfieri dell’Astigiano, Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Ovada e del Monferrato, Vini della Provincia di Torino, Nizza Monferrato incontreranno realtà provenienti da Puglia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Sicilia e Toscana.
Ogni anno le colline del vino e del gusto del Piemonte sono visitate da 700 mila turisti da ogni parte del mondo per un totale 1,6 milioni di pernottamenti. Un successo di un settore forte di 18.000 aziende agricole, 14 Enoteche Regionali e 33 Botteghe del Vino, 4.300 produttori con le loro associazioni, 280 imprese industriali e 54 cantine cooperative, 24 mila ristoratori, tra cui 45 chef stellati, 7 Agenzie turistiche locali e 7 Strade del Vino.
Gli aggiornamenti sono sempre disponibili sui nostri siti internet e profili social