(AGENPARL) – sab 17 settembre 2022 ENERGIA. ALEMANNI (AVS): SITUAZIONE CARDARELLI SPECCHIO DEL DRAMMA. POLITICA FACCIA MEA CULPA
“L’allarme lanciato da diverse strutture ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale, tra cui, proprio ieri, da Antonio D’Amore, direttore generale dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dovrebbe indurre una riflessione seria in quella politica che continua a parlare di Decreti Aiuti ma, con la propria miopia, condanna l’Italia a una crisi economica e sociale drammatica. La bolletta della luce del Cardarelli, passata da 5,6 a 11,5 milioni di euro, manda in tilt il bilancio e mette a rischio la prosecuzione di servizi essenziali legati alla salute dei cittadini. Tutto questo era evitabile semplicemente seguendo le disposizioni fissate dal PNIEC e aggiornate dal Fit for 55 che prevedono l’installazione di circa 7/8 GW di nuovi impianti rinnovabili l’anno. In questo Paese, bisogna sempre correre ai ripari quando il danno è fatto e tutto questo è inaccettabile”.
Così, in una nota, il tesoriere di Europa Verde, Francesco Alemanni, esponente dell’Alleanza Verdi e Sinistra con la quale è candidato alle prossime elezioni politiche nei Collegi Campania P01 (Napoli) e Lazio P01 (Roma) del Senato.
“Mentre in tutta Europa si investe in rinnovabili per arrivare a sopperire per il 100% del fabbisogno elettrico nazionale con energie pulite e la Germania sfiora i 20 GW/anno di potenza installata, – prosegue l’ecologista, – in Italia viene installato poco più di 1 GW/anno: un ‘lusso’ che, con il rischio di rimanere sprovvisti dei pronto soccorso e delle cure più basilari, non possiamo permetterci. Nell’auspicare che, come misura emergenziale, venga erogato un adeguato stanziamento per far fronte alla richieste degli enti in grande difficoltà economica, ci auguriamo anche che si cominci a lavorare a una strategia energetica seria. È incredibile constatare che nessuna forza politica presente a questa competizione elettorale, a parte l’Alleanza Verdi Sinistra, chiede con forza di sbloccare le rinnovabili nominando urgentemente un commissario: in tre anni, – conclude Alemanni, –possiamo installare 60 GW di rinnovabili che farebbero risparmiare 15 miliardi di mc di gas, un passo decisivo verso l’autonomia energetica e il contenimento del costo delle bollette”.
GIANFRANCO MASCIA