
(AGENPARL) – lun 05 settembre 2022 ENERGIA, FIORINI (LEGA): “IMOLA, EMERGENZA RINCARI: “IL SIGNOR NO” BONELLI E’ UN FRENO A MANO, ECCO LE RICETTE DELLA LEGA”
IMOLA, 5 SET – Gli appelli quotidiani lanciati anche dalle Associazioni di Categoria del territorio imolese devono ricevere risposte straordinarie con interventi immediati e strutturali validi per tutto il Paese. Il problema legato ai costi energetici si può e si deve affrontare a più livelli: immediatamente e a medio termine. Noi come Lega siamo stati i primi a denunciare questa emergenza che oggi sta diventando insostenibile. Peccato che mentre noi elaboriamo ricette e soluzioni per aiutare famiglie e imprese, la sinistra continua ostinatamente a dimenticare i problemi dei cittadini e pensa solo a come alzare le tasse. Come se non ce ne fossero già abbastanza.
Voglio ricordare che il PD e quelli di sinistra, all’uninominale che comprende anche Imola, hanno candidato Bonelli – di Roma e dei Verdi – meglio conosciuto per essere il Signor No-a-tutto!
Bonelli e quella sinistra rappresentano un freno a mano per lo sviluppo dell’Italia che oggi si ritrova in questa situazione anche perché troppo a lungo ostaggio di una politica ideologica e assurda e scollegata dalla realtà di cui certamente oggi più che mai non abbiamo bisogno.
Le ricette della Lega e del centrodestra sono chiare: utilizzare l’extra gettito Iva, tassare gli extra profitti, estendere il credito di imposta con un incremento dell’aliquota.
Attuare uno scostamento di bilancio per recuperare 30 miliardi ed evitare che fra qualche mese lo Stato si ritrovi a pagare il doppio o il triplo per gestire le difficoltà delle imprese (anche quelle oggi perfettamente sane) e i conseguenti problemi sociali che ne deriverebbero. E mi riferisco, ad esempio, ai nostri produttori di prodotti tipici come il Parmigiano Reggiano, agli agricoltori e a tutti gli esercizi commerciali che lavorano e che probabilmente saranno costretti a chiudere se non interveniamo, perché le bollette energetiche e il costo delle materia prime sono insostenibili.
Poi aspettiamo l’approvazione di un Price Cap a livello europeo a cui speriamo di arrivare il prima possibile.
Ma a sinistra hanno capito che se non si interviene subito il commercio, così come le micro e piccole imprese sane, il turismo, l’horeca non avranno altra alternativa alla chiusura mettendo a rischio la tenuta sociale?”
Lo dichiara Benedetta Fiorini, deputata emiliana della Lega, candidata all’uninominale U05 di Imola e al proporzionale P01 Emilia
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Lega per Salvini Premier
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