(AGENPARL) – ven 26 agosto 2022 Con le Comunità Energetiche Rinnovabili possiamo ridurre drasticamente la dipendenza dalle fonti fossili di energia migliorando radicalmente la nostra qualità della vita. Approvata in Municipio X la Mozione presentata da Sinistra Italiana – Europa Verde.
Gli effetti combinati dell’emergenza climatica e dell’emergenza energetica sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Dobbiamo liberarci progressivamente dall’utilizzo delle fonti fossili di energia perché oltre ad essere inquinanti ed esauribili sono sempre più costose, del resto “l’età della pietra non è finita per mancanza di pietre”. Chi parla di “nucleare pulito” come panacea di tutti i mali, come modello per risolvere i nostri problemi ambientali ed energetici, non sa quel che dice. La “transizione ecologica” è ormai argomento centrale nella discussione sul futuro del pianeta e ci impone la necessità di superare rapidamente l’attuale modello di società, basato su un consumo sempre più irrazionale alimentato dal continuo sfruttamento delle risorse non rinnovabili, indicando allo stesso tempo la strada verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile centrato sull’equilibrio fra ambiente, lavoro e questione sociale. Non esiste transizione ecologica senza un’autentica transizione energetica che passi per un’analisi critica della gestione delle risorse: il monopolio dei privati sullo sfruttamento delle risorse determina extra profitti da capogiro. Grazie alla tanto vituperata Europa e ai fondi disponi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è oggi possibile realizzare modelli alternativi di produzione energetica centrata sulle fonti rinnovabili, le comunità energetiche rinnovabili appunto, che si basano fondamentalmente sulla cooperazione dei cittadini. Il risultato è duplice in quanto c’è sia un enorme risparmio diretto in bolletta per tutti i componenti della comunità energetica e sia un risparmio collettivo, sostenuto da un incentivo erogato dallo Stato il quale sostanzialmente risparmia grazie all’autoconsumo, che può essere utilizzato per realizzare progetti della comunità, ad esempio progetti di natura sociale ed aggregativa. Le amministrazioni pubbliche possono partecipare ed essere protagoniste nella comunità energetica rinnovabile al pari di ogni componente della comunità stessa. Le comunità energetiche rinnovabili, composte da cittadini, Istituzioni locali e quant’altro, essendo soggetto giuridico senza scopo di lucro ma con lo scopo di ottenere benefici ambientali, sociali e economici, costituiscono un elemento essenziale della transizione energetica e più in generale del cambio di modello di società e di sviluppo basati sulla sostenibilità e sulla cooperazione. L’indiscutibile vantaggio ambientale, economico e sociale derivante dalla costituzione e dalla diffusione delle CER risulta essere ampiamente superiore al semplice vantaggio determinato dall’autoconsumo. Le fonti rinnovabili di energia, l’utilizzo cooperativo delle stesse, la possibilità di rompere i monopoli energetici dei colossi privati, sono le basi per un futuro sostenibile e di pace. C’è poi il tema degli interventi “tempestivi”: mentre per costruire una centrale nucleare servono decenni, le comunità energetiche rinnovabili possono essere attive in pochi mesi senza danneggiare il paesaggio, senza mettere in pericolo i cittadini, senza oneri economici per la collettività. Consapevoli dell’autunno che ci attende, del caro bollette e quant’altro, come Sinistra Italiana – Europa Verde abbiamo presentato in Municipio X una Mozione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili al fine di avviare progetti pilota nel nostro territorio e nella nostra meravigliosa città.
Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Italiana Municipio X
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