
(AGENPARL) – mer 24 agosto 2022 Roma, 24 Agosto 2022
Elezioni, Pd e M5S non lascino alla destra popolo smarrito
“Nel disgraziato scenario elettorale, terremotato dall’irresponsabile separazione tra Pd e M5S, l’obiettivo più utile da perseguire è conquistare l’astensionismo di sinistra. Segnalo 4 possibili messaggi da dare: No alla Direttiva Bolkestein; riconoscimento dell’evasione di sopravvivenza; attenzione agli effetti della scarsa capacità delle istituzioni pubbliche di effettiva integrazione dei migranti; eliminazione dell’antropologia gender dal DdL Zan e no alla maternità surrogata.”
È quanto scrive Stefano Fassina su Il Manifesto, oggi. “Sono messaggi pericolosamente confondibili con gli slogan della destra. Ma attenzione al consolatorio adagio ‘alla copia gli elettori preferiscono l’originale’. Rispondono a domande vere di protezione sociale ed identitaria. Ignorarle o criminalizzarle come incivili, razziste e reazionarie non le fa venir meno. Le risposte inaccettabili dalla destra non si contrastano con la loro negazione. Si contrastano, invece, con risposte progressive. Insomma, prima di chiedere a Giorgia Meloni di togliere la fiamma dal simbolo di FdI, dovremmo chiedere a noi stessi perchè sempre più ampie fasce di popolo smarrito, di operai spremuti, di lavoro autonomo sofferente, di professionisti spiaggiati votano “i sovranisti”, i cripto-fascisti amici di Putin e Orban. Anche se siamo a poche settimane dal voto, non è inutile incominciare.”, conclude Fassina.