
(AGENPARL) – Roma, 01 agosto 2022 – Secondo quanto riportato dal Sunday Times, il principe Carlo, l’erede al trono britannico, ha accettato una donazione di 1 milione di sterline (1,19 milioni di dollari) alla sua fondazione di beneficenza dalla famiglia della mente dell’attentato dell’11 settembre Osama bin Laden.
Sebbene non vi sia alcun suggerimento di alcuna illecita da parte dei membri della famiglia saudita, la rivelazione aumenta il controllo sulle organizzazioni di beneficenza del principe 73enne, che sono state scosse da accuse di illeciti criminali.
Diversi dei suoi consiglieri hanno esortato Charles a non accettare la donazione dal patriarca di famiglia Bakr bin Laden e da suo fratello Shafiq – fratellastri del leader del terrore Osama – secondo le fonti citate dal giornale.
Charles ha accettato la donazione al Prince of Wales Charitable Fund (PWCF) quando ha incontrato Bakr, 76 anni, alla Clarence House di Londra nel 2013, nonostante le obiezioni dei consulenti del trust e del suo ufficio, secondo il giornale.
Ian Cheshire, presidente di PWCF, ha affermato che la donazione era stata concordata all’epoca dai cinque amministratori.
La polizia britannica a febbraio ha avviato un’indagine su un’altra fondazione di beneficenza di Charles per le affermazioni di uno scandalo in contanti che coinvolgeva un uomo d’affari saudita.
Il capo della The Prince’s Foundation si è dimesso nel 2021 dopo un’indagine interna sulle accuse.
Michael Fawcett, amministratore delegato della fondazione, aveva inizialmente accettato di sospendere le sue funzioni in seguito alle rivelazioni dei giornali sui suoi legami con un cittadino saudita.
L’uomo, il magnate Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz, aveva donato ingenti somme a progetti di restauro di particolare interesse per Charles.
Fawcett, un ex cameriere del Principe di Galles che è stato vicino all’erede della regina Elisabetta II per decenni, avrebbe coordinato gli sforzi per concedere un onore reale e persino la cittadinanza britannica a Mahfouz. Secondo quanto riferito, Mahfouz nega qualsiasi illecito.
La Charities Commission, che registra e supervisiona gli enti di beneficenza in Inghilterra e Galles, ha dichiarato a novembre di aver aperto un’indagine formale sulle donazioni ricevute dalla fondazione di beneficenza di Mahfouz che erano destinate alla fondazione del principe.