
(AGENPARL) – lun 01 agosto 2022 MIRALTEATRO D’ESTATE, VENERDÌ 5 AGOSTO A PESARO
MASSIMO POPOLIZIO IN LA CADUTA DI TROIA
Dal secondo libro dell’Eneide, nasce La Caduta di Troia ne è interprete Massimo Popolizio, voce magnetica e inconfondibile, tra gli attori più importanti del panorama nazionale che giunge venerdì 5 agosto all’Anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro nel cartellone di Miralteatro d’Estate, rassegna nata dalla collaborazione tra Comune di Pesaro e AMAT e tappa delTAU Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico giunta alla ventiquattresima edizione su iniziativa di Regione Marche, AMAT, MiC e i Comuni del territorio.
Poema epico della cultura latina Eneide è un testo di eccezionale forza, particolarmentenel II Libro in cui si narra della violenza della guerra e della fuga per mare. Le parole di Virgilio sembrano uno storyboard, una sorta di sceneggiatura ante litteram e “attraverso quelle parole – dice Popolizio – cercherò di creare vere e proprie immagini, di farvi vedere ciò che è scritto”.
Il tema è quello dell’inganno. L’immenso cavallo, dono dei Greci, viene trasportato nelle mura di Troia, ma si trasformerà per i troiani in una macchina di morte e distruzione.Alla corte di Didone, Enea narra, descrivendo con “indicibile dolore “, quella notte di violenza e di orrore.Le musiche di Stefano Saletti, eseguite dal vivo in scena, sono arricchite dalla presenza del musicista iraniano Pejman Tadayon che suona il kemence, il daf e il ney, antichi ed evocativi strumenti della tradizione persiana. Le lingue usate sono il ladino, l’aramaico, l’ebraico e il sabir, antica lingua del Mediterraneo. Saletti usa strumenti come l’oud, il bouzouki e il bodhran per risaltare le atmosfere animate da Massimo Popolizio e dalla voce limpida di Barbara Eramo, che si muove tra melismi e scale di derivazione mediorientale.Una vera e propria “Partitura” che fa di questa pièce un’operina a sé, dove la voce di Popolizio si fa corpo e materia.
Barbara Mancia