
(AGENPARL) – Roma, 18 luglio 2022- gentili lettori, innanzitutto mi presento per chi non mi conoscesse: sono il Dirigente dell’Ufficio Istruzione del Consolato generale d’Italia a Mosca e rappresento le Istituzioni diplomatiche italiane in Russia nel settore istruzione e didattica.
Ciò premesso, diventa a tutti chiaro quanto questa denuncia anonima mi coinvolga professionalmente e, per chi mi conosce, quanto dolore e, soprattutto, sdegno mi diano le volgarità, le bassezze e le insinuazioni di cui è farcito tale scritto.
Ferma restando la mia valutazione di una eventuale denuncia nei confronti di un direttore di testata giornalistica che pubblica uno scritto anonimo senza consultare i diretti interessati, solo per creare scalpore e fare audience, proverò ad entrare nel merito di alcune insinuazioni.
Il mio Ufficio, a nome e per conto di Consolato ed Ambasciata, controlla la regolarità degli atti amministrativi e contabili, nonché l’idoneità del corpo docenti della scuola. Ciò porta ad una totale trasparenza delle decisioni prese dall’Ente gestore della scuola, ovvero bilancio preventivo e consuntivo (visionabili anche online), avvisi pubblici di assunzione docenti e coordinatore didattico (negli ultimi giorni avrete visto gli stessi avvisi ho avuto cura di divulgare in tutte le piattaforme social) e tutto ciò che è riconducibile a gestione amministrativa e contabile.
Le volgari insinuazioni relative ad assunzioni per raccomandazioni, ancorché non dimostrate e scritte da anonimi, restano squallide dimostrazioni di alcuni personaggi che, probabilmente esclusi dalla partecipazione attiva alla gestione dell’Istituto (per evidenti incompatibilità e conflitto di interessi), scaricano le proprie frustrazioni per gettare ombre su una Istituzione scolastica di grande qualità.
Tutte le argomentazioni riportate nella lettera anonima sono senza alcun fondamento: molti docenti sono andati via quest’anno? Vero, per motivi vari, professionali o personali. Qualcuno non ha accettato le nuove norme relative ad un cambio euro/rubli sfavorevole e l’impossibilità di percepire il compenso in euro (situazione certamente non causata dai vertici gestionali della scuola).
Ecco, gentili signori, io sono sempre disponibile (lo sono stato e lo sarò) ad un confronto tra persone civili, che mettano la faccia nel denunciare eventuali illeciti.
Si facciano avanti i ben noti ‘anonimi’, dimostrino che quel che affermano ha qualche fondamento.
Io, scusandomi con tutti voi per l’eccessiva lunghezza di tale mio commento, ho tutti gli elementi per smentirli, per dimostrare la pochezza delle loro affermazioni.
La critica aiuta a crescere, il gettare ombre senza portare atti e fatti a supporto è, invece, sintomo di pochezza, bassezza morale e assenza di etica.


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La lettera dei genitori indirizzata al Direttore dell’Agenparl è stata immediatamente inoltrata all”Ambasciata d’Italia a Mosca come da foto per le eventuali dichiarazioni e/o smentite. Si attende la comunicazione ufficiale da parte dell’Ambasciata italia di Mosca.
