
(AGENPARL) – mer 13 luglio 2022 SICCITÀ. EUROPA VERDE: DI FRONTE A IMMOBILITÀ GOVERNO, NOSTRO PIANO PER FRONTEGGIARE SICCITÀ
“Pur sapendo, fin dall’inizio di marzo, che questa siccità avrebbe avuto effetti drammatici in queste settimane, il Governo non è intervenuto. Continua piuttosto a ripetere parole vuote, dando la colpa al passato, senza mettere in campo misure efficaci e tempestive. Oggi, quindi, presentiamo il nostro ‘Piano per fronteggiare la siccità’, un pacchetto di proposte concrete che ci facciano uscire dalla difficile situazione in cui la crisi idrica e la totale assenza di visione e di strategia del Governo ci hanno cacciato, ma anche dalla logica emergenziale con cui la politica è abituata ad affrontare i problemi”.
Lo ha dichiarato questa mattina, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano.
“Riteniamo indispensabile, innanzitutto, rimodulare il PNRR, – ha proseguito Bonelli, – attualmente inadeguato ad affrontare la crisi climatica: basti pensare che il costo stimato per il ripristino, la riparazione e la sostituzione degli acquedotti e delle reti idriche oggi ridotti a un colabrodo si aggira intorno ai 20 miliardi di euro ma il PNRR destina alla causa solo 900 milioni di euro. Si parla sempre di grandi invasi ma l’acqua piovana va messa nel suo contenitore naturale, che sono le falde. Ci sono tanti consorzi di bonifica virtuosi che le ricaricano attraverso il recupero dell’acqua piovana e rinaturalizzano gli alvei. Poi si possono fare anche piccoli invasi per usi agricoli e industriali, recuperando le acque reflue. È un insulto utilizzare acqua potabile in agricoltura e nell’industria”.
“Abbiamo trasformato questo ‘Piano per fronteggiare la siccità’ in una mozione: le nostre sono proposte che vanno nella direzione di una modifica sostanziale della gestione dell’acqua per cui occorrono sinergie politiche importanti tra il Governo e gli Enti locali,” ha aggiunto l’on. Cristian Romaniello, Presidente della componente Europa Verde-Verdi Europei alla Camera dei Deputati.
“Il problema principale nel nostro Paese è l’approccio ai beni e alle persone. Bisogna capire che lo Stato evolve se si finanziano le politiche che vanno nella direzione di un’aumentata giustizia sociale e ambientale: questo è il fine principale che un Governo dovrebbe perseguire, a maggior ragione in un momento storico in cui è evidente che ci sia stata una forte negazione dei cambiamenti climatici, determinando una crisi che adesso ci presenta il conto. L’Italia non può essere più il Paese delle emergenze, bisogna partire con largo anticipo, stanziare i fondi necessari per avere davvero rispetto e tutelare sul serio l’ambiente, oltre a metterlo in Costituzione, avendo cura della qualità e della dignità della vita delle persone. L’Italia ha bisogno di un cambio di passo, – ha concluso Romaniello, – e ciò sarà possibile solo se, alle prossime elezioni politiche, ormai sempre più vicine, i cittadini sceglieranno delle persone che riescano a prendersi cura del bene pubblico, dell’ambiente, della salute”.
Qui le foto, i video e il PDF del Piano: https://bit.ly/pianoSiccitaEV
GIANFRANCO MASCIA