(AGENPARL) – Roma, 12 luglio 2022 – I funzionari talebani di Uruzgan, una provincia centrale dell’Afghanistan, affermano che le turbolente e devastanti inondazioni improvvise nella provincia hanno provocato la morte di 24 persone e il ferimento di decine di persone.
La situazione è apparsa particolarmente terribile nella provincia di Uruzgan, dove lunedì interi villaggi sono rimasti allagati, lasciando le persone intrappolate nelle aree o costrette a nuotare a piedi in acque profonde fino alle ginocchia, per evitare le inondazioni.
Secondo il portavoce dei talebani dell’ufficio del governatore di Uruzgan, Mawlawi Wali Jan Pohanyar, le inondazioni hanno ucciso almeno 24 persone e ferito molte persone nei distretti di Chora, Khas Uruzgan e Chinartoo di Uruzgan.
Donne e bambini, secondo lui, non facevano eccezione alla furia della natura e il bilancio delle vittime includeva entrambi.
Almeno 300 case, nel solo distretto di Chora, nella provincia di Uruzgan, sono state distrutte dalle inondazioni improvvise.
Anche le gravi inondazioni nella provincia di Uruzgan hanno causato danni finanziari, costando milioni di afgani ai residenti.
Secondo i funzionari talebani, la provincia di Uruzgan, colpita dall’alluvione, ha un disperato bisogno di assistenza umanitaria, almeno per soddisfare i loro bisogni immediati.
Inondazioni e piogge torrenziali hanno devastato varie regioni dell’Afghanistan, uccidendo centinaia di persone e ferendo numerose persone. Molte persone sono anche scomparse in seguito alle precedenti inondazioni in Afghanistan.
Allo stesso tempo, le inondazioni hanno devastato Gardiz, il capoluogo della provincia di Paktia nel sud-est dell’Afghanistan, uccidendo sei persone e ferendone molte altre, secondo il dipartimento provinciale della cultura e dell’informazione dei talebani a Paktia.