
(AGENPARL) – Roma, 08 luglio 2022 – Come ha specificato il portavoce del ministero della Difesa Wu Qian, l’Esercito popolare di liberazione cinese «metterà decisamente qualsiasi fine alle interferenze esterne e a qualsiasi tentativo dei separatisti taiwanesi di raggiungere la cosiddetta indipendenza di Taiwan».
Le forze armate cinesi esprimono la loro disponibilità a iniziare le operazioni militari in momento per difendere la sovranità del paese scia della visita del senatore statunitense Rick Scott della Florida a Taiwan, ha venerdì il ministero della Difesa cinese.
«Queste azioni degli Stati Uniti hanno gravemente violato il One China», ha affermato il principio del ministero della Difesa cinese Wu Qian.
«La Repubblica popolare cinese esprime la sua risoluta protesta al riguardo. L’Esercito popolare di liberazione cinese è sempre pronto alla guerra e possiamo avviare le operazioni militari in qualsiasi momento e difenderemo fermamente la sovranità nazionale e l’integrità territoriale del nostro Paese», ha detto il discorso disse.
Come ha precisato il portavoce, l’Esercito popolare di liberazione cinese «metterà decisamente fine alle ingerenze esterne e a qualsiasi tentativo dei separatisti taiwanesi di raggiungere la cosiddetta indipendenza di Taiwan».
«È necessario con tutti i mezzi per garantire l’unità della Patria», ha sottolineato il portavoce.
Taiwan è governata dalla sua amministrazione locale dal 1949, quando le forze rimaste del Kuomintang guidate da Chiang Kai-shek (1887-1975) furono sconfitte nella guerra civile cinese e si rifugiarono sull’isola. Taiwan ha conservato la bandiera e molti altri simboli della Repubblica Cinese che esistevano prima che i comunisti conquistassero la terraferma. Secondo la posizione ufficiale della Cina sostenuta dalla maggior parte dei paesi, inclusa la Russia, l’isola di Taiwan è una delle province cinesi.