
(AGENPARL) – ven 08 luglio 2022 “La decisione del Consiglio dei Ministri di revocare la vecchia concessione per le autostrade A24 e A25 apre un nuovo scenario per il nostro territorio. È finalmente possibile, infatti, eliminare l’odioso pedaggio del casello Ponte di Nona e Lunghezza, un vero e proprio ‘pizzo’ che gli abitanti del versante prenestino-collatino sono costretti a pagare per muoversi da e verso il centro della città.
Quella del casello di Ponte di Nona e Lunghezza è una battaglia storica del centrodestra, che stavolta possiamo vincere assieme ai cittadini se oggi facciamo sentire forte la nostra voce. Con la revoca delle concessioni, infatti, l’autostrada è ora gestione Anas, tornata dunque in mano pubblica, e possiamo riuscire a eliminare il casello di Ponte di Nona e Lunghezza. Per vincere, però, dobbiamo muoverci subito, prima della sottoscrizione di qualsiasi altra convenzione, così da mettere nero su bianco che i cittadini del Municipio VI delle Torri sono cittadini romani come gli altri.
Chiederò urgentemente un incontro con i vertici Anas per sottoporre loro la questione, chiedendo che i cittadini delle Torri siano finalmente esentati dal pagare l’odioso pedaggio di un casello autostradale che si trova all’interno del comune di Roma. Ciò contribuirebbe anche a smaltire parte del traffico tra via Collatina e via Prenestina, visto che molti automobilisti potrebbero così usufruire del tratto della A24 che dalla Tangenziale Est porta a Ponte di Nona. Sarebbe sufficiente una presa d’atto da parte di Anas e Ministro delle Infrastrutture che il casello, essendo all’interno del perimetro urbano di Roma, va semplicemente eliminato. È come se da Ostia, per fare un esempio, i cittadini dovessero pagare per andare in centro”.
Lo dichiara in una nota stampa il Presidente del Municipio VI delle Torri, Nicola Franco.
Roma, 8 luglio 2022.