
(AGENPARL) – lun 04 luglio 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=PB%3d92PCJ_zwpq_A7_Erav_O7_zwpq_0BxS6W6Z.mIx0tOC.4wI_Erav_O7n_NntX_X3IvH.xJxT_Erav_O7_zwpq_AB36t_NntX_Y1G_zwpq_0B_Erav_O72U3ZtI_Erav_P5vU45._zwpq_A0KH6XK-79f3_IYym_Tl9-_Erav_P29Hz.8-_zwpq_0bK_IYym_TlLC_IYym_SDMKaE-CxSt_Nn7x2itX_YxY-nUzUt_NntX_Y1Q2KPoKrj%264%3d9XWRGe%261%3dD3OI40.J2K%26qO%3dRX9e%269%3dR%26v%3dYQaF%26K%3dPXEc%26G%3d-YFZSTAfWZ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Lunedì 4 Luglio 2022 – Santa Elisabetta, regina di Portogallo
La murusa a l’é lait, la spusa l’lé bur, la fumna l’é furmagg dur.
Incontro di filiera lattiero casearia ad Alessandria
Venerdì I° luglio, al centro congressi di Alessandria, si è svolto l’incontro della filiera lattiero casearia.
E’ stato illustrato l’andamento delle produzioni e dei relativi prezzi a livello mondiale, europeo e nazionale. Il quadro tratteggiato mette in evidenza una situazione dinamica di mercato a livello europeo con un valore medio del prezzo del latte alla stalla di 57 centesimi il litro, risultato raggiunto anche grazie alla diminuzione generalizzata della produzione dovuta all’impennata dei costi su svariati fronti.Fa eccezione il nostro Paese dove i quantitativi di latte sono in crescita, a costo di grandi sforzi economici da parte dei produttori.
Per Confagricoltura Piemonte è intervenuto Guido Oitana, allevatore della provincia di Torino e presidente della Sezione regionale di prodotto, il quale ha sottolineato come la situazione degli allevamenti in Piemonte continui a essere delicatissima. La crisi che sta vivendo il comparto è sostanzialmente determinata da un livello di quotazione del latte alla stalla non ancora sufficiente (circa 47 centesimi il litro) a coprire gli elevati costi di produzione, nonostante una buona ripresa della domanda, in particolare di quella interna.
“Se non si interviene per riequilibrare i prezzi – ha sottolineato Oitana – molte stalle potrebbero chiudere l’attività, con danni irreparabili non solo per i produttori, ma per l’intero sistema zootecnico piemontese”.
Confagricoltura Piemonte ritiene che, in una situazione in cui i costi di produzione rispetto ad un anno fa sono aumentati del 300% per i concimi, di oltre il 60% per i mangimi e quelli dell’energia continuano a crescere vertiginosamente ogni giorno, sia necessario uno sforzo congiunto di tutta la filiera per evitare di mettere in ginocchio chi produce.
È quindi giunto il momento di superare questa empasse, intervenendo su più fronti a cominciare da una revisione della tabella latte qualità che tenga conto del mutato scenario economico e possa remunerare adeguatamente gli allevatori.
“A fronte di questa situazione di difficoltà – ha proseguito Oitana – altre Regioni, tra cui la Puglia e la Toscana, hanno stanziato significative risorse per venire incontro agli allevatori con contributi per capo di età superiore a 24 mesi. Chiediamo che anche la Regione Piemonte si faccia parte attiva per individuare i fondi necessari a finanziare un analogo intervento”.
Confagricoltura sui giornali
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Perdura il caldo intervallato solo da qualche precipitazione sparsa
Inizio settimana con infiltrazioni di aria più umida legate a una depressione sul Nord Europa attiveranno alcuni temporali pomeridiani tra le valli alpine e le vicine pianure. Mercoledì e giovedì saranno ancora presenti condizioni favorevoli a fenomeni temporaleschi, localmente intensi, grazie a un maggior ingresso di aria fresca in quota. In seguito ripristino di condizioni più stabili e soleggiate con l’espansione dell’alta pressione atlantica.
Temperature in calo tra mercoledì e giovedì, con massime tra 27 e 30 gradi; in seguito in aumento tra 29 e 33 gradi.
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