
(AGENPARL) – TRIESTE lun 27 giugno 2022 Oggi il passaggio in II Commissione
Trieste, 27 giu – “La Regione continua a lavorare per lo
sviluppo, la valorizzazione e la migliore gestione del territorio
montano destinato al turismo degli sport invernali, per far
crescere ancora di più queste strategiche zone del Friuli Venezia
Giulia che, peraltro, stanno vivendo un felicissimo momento di
richiamo per i turisti della nostra regione e per quelli che
arrivano da oltre i suoi confini, che sono sempre più numerosi.
Ora si dota di uno strumento in più per potenziarne la crescita:
un disegno di legge che prevede una moderna disciplina degli
impianti a fune, delle aree sciabili attrezzate e delle piste
destinate alla pratica degli sport sulla neve, oltre a importanti
disposizioni in materia di sicurezza nelle discipline sportive
invernali”.
A comunicarlo è stato l’assessore regionale al Turismo e Attività
Produttive, Sergio Emidio Bini, in occasione dell’illustrazione
del ddl, stamani in sede di II Commissione in Consiglio
regionale. Dopo il via libera ottenuto dal Consiglio delle
autonomie locali, il disegno di legge ora sarà portato
all’attenzione del Consiglio regionale. Oggi sono stati sentiti
numerosi portatori di interesse tra i quali alcuni sindaci di
comuni della montagna, referenti di associazioni e portavoce
della galassia dei maestri di sci.
“Il ddl – ha spiegato Bini – aggiorna, semplifica, snellisce e
rende più efficace la normativa regionale vigente. Introduce
importanti aspetti organizzativi del territorio montano: vengono
individuati difatti, a livello nominale, i Poli turistici
montani, e viene previsto un Piano neve che è una sorta di ‘piano
regolatore della montagna’”.
I Poli turistici montani sono le zone dove, fino a oggi, sono
stati realizzati impianti di risalita, piste da sci (fondo e
discesa) e dove sorgono strutture ricettive. I Poli sono sei:
Sella Nevea (comuni di Resia e Chiusaforte), Ravascletto/Zoncolan
(comuni di Ravascletto e Sutrio), Piancavallo (Aviano e Budoia),
Tarvisio (Tarvisio e Malborghetto-Valbruna), Sappada/Forni
Avoltri (Sappada e Forni Avoltri) Forni di Sopra/Sauris (Sauris e
Forni di Sopra).
“Con l’individuazione formale dei Poli, la Regione definisce in
modo preciso il perimetro entro cui effettuare strategici e
mirati interventi di sviluppo, anche infrastrutturale, delle
località a vocazione turistica, interventi poi pianificati
tramite il Piano neve – ha dettagliato l’assessore regionale Bini
-. Il tutto nell’ottica della migliore gestione di impianti e
piste, operando anche una ricognizione della situazione esistente
e fornendo regole precise per le nuove strutture, pure con scopi
di tutela dell’ambiente”.
“La finalità è quella di far crescere i Poli turistici montani e
di farlo in maniera armonica e pianificata, in piena
collaborazione col braccio operativo di PromoTurismoFvg. Durante
i lavori di Commissione abbiamo ascoltato interessanti spunti dai
portatori di interesse che serviranno a migliorare ulteriormente
il testo da qui all’approvazione in Aula” ha concluso Bini.
ARC/PT/gg
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20220627144339006&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Turismo:%20Bini,%20ddl%20Poli%20montani%20fa%20crescere%20tutto%20il%20Fvg&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Turismo:%20Bini,%20ddl%20Poli%20montani%20fa%20crescere%20tutto%20il%20Fvg