
(AGENPARL) – dom 26 giugno 2022

26 Giugno 2022
La giornata conclusiva dei Campionati italiani con 25 titoli da assegnare. Osakue 63,24 nel disco, terza misura di sempre. Folorunso 54.60 nei 400hs. DIRETTA STREAMING fino alle 20.15, poi riprende la diretta RaiSport+HD
Ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti a Rieti: si assegnano 25 titoli italiani allo stadio Guidobaldi. Diretta streaming sulla pagina YouTube di Atletica Italiana fino alle 20.15, a seguire diretta tv su RaiSport+HD.
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FINALMENTE VALLORTIGARA – Microfono ad Elena Vallortigara, sorridente e serena: “Mi sono tolta un gran peso perché continuavo a dirmi di stare bene, sapevo di avere queste misure nelle gambe. Sono davvero molto contenta: 1,98 è una misura che mi dà fiducia per i Mondiali. La prossima settimana gareggio a Stoccolma (giovedì, ndr), spero di riconfermarmi su queste misure. La condizione c’è, la tecnica sta ingranando. Da Eugene mi aspetto di andare in finale finalmente. E poi di giocarmela. Vorrei essere protagonista in una manifestazione come questa: ci si lavora da una vita”. Da quel giorno di Londra, da quel 2,02 del 2018, non si era mai spinta così in alto. A Rieti la vicentina dei Carabinieri ricomincia a sognare con uno splendido 1,98, seconda misura mondiale dell’anno, inferiore soltanto al 2,01 di Yaroslava Mahuchikh (che nei giorni scorsi ha saltato anche un 2,03 a Brno in attesa di omologazione). La saltatrice allenata a Siena da Stefano Giardi è impeccabile a 1,81, 1,86, 1,90 e 1,93, tutte misure saltate alla prima prova. Con 1,96 al secondo tentativo ribadisce lo standard per i Mondiali di Eugene già incassato nella scorsa stagione e poi fissa l’asticella a 1,98: prime due prove promettenti, la terza va invece a segno, scatenando il suo urlo liberatorio. Dopo quattro anni torna a provare la quota dell’eccellenza, i due metri: non è da buttare il primo assalto, mentre il secondo è soltanto abbozzato. Ci riproverà. Intanto il suo stagionale aumenta di colpo di quattro centimetri (aveva l’1,94 di Turku) e le liste mondiali a meno di tre settimane da Eugene le danno ragione.
LANCI: OSAKUE TERZO LANCIO DI SEMPRE – Meglio di oggi, soltanto Agnese Maffeis nel 1996 e la stessa Osakue in qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo lo scorso anno: 63,66 in entrambi i casi, vale a dire la cifra del record italiano. È (appena) il terzo lancio della storia d’Italia oltre i sessantatré metri: li indovina Daisy Osakue (Fiamme Gialle) al secondo turno, dopo un 56,37 iniziale e prima di quattro nulli. “Molto soddisfatta della misura, mi sarebbe piaciuto solo controllare la gara in maniera diversa – le sue parole – Ma non posso lamentarmi. È un periodo strano, particolare: ho dovuto riequilibrarmi col mio corpo. Il lavoro sta dando i suoi frutti. Sempre emozionante indossare la maglia di campione nazionale. Adesso testa a Eugene e subito dopo agli Europei. Voglio cercare di arrivare lì e godermela. Sono scaramantica: l’obiettivo è uscire dalla pedana sorridente”. In casa, Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) fattura 55,84 ed è seconda, 50,87 per il terzo posto di Diletta Fortuna (Carabinieri). Un’altra delle storie del giorno è il primo successo tricolore nel martello per Simone Falloni (Aeronautica), proprio di fronte alla gigantografia di Andrea Milardi che l’aveva cresciuto e coccolato nella società reatina, nel giorno in cui il papà della Studentesca Rieti, scomparso sei anni fa, avrebbe festeggiato il compleanno: 71,32 la misura vincente, meglio del 70,08 di Giorgio Olivieri (Carabinieri) e del 69,89 di Marco Lingua (Asd Marco Lingua 4ever).
400HS – È devastante soprattutto nella seconda curva, sesto, settimo, ottavo ostacolo azzannati con la fame di chi si sente rinata e vuole spaccare il mondo. Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) macina i 400hs in 54.60, con un progresso di cinque centesimi rispetto al 54.65 della scorsa stagione. Il record italiano è a un passo, il 54.54 di Yadis Pedroso a Shanghai nel 2013 è sempre più vicino. Si conferma su buoni livelli anche Rebecca Sartori (Fiamme Oro) che si prende il secondo posto con 55.43 ed è terza la tricolore uscente Eleonora Marchiando (Carabinieri, 55.69) in rimonta su Linda Olivieri (Fiamme Oro, 55.95). “Ancora con questo record italiano?! Non è il mio principale obiettivo, non mi alzo la mattina per quello – dice Folorunso sorridendo – Sono molto contenta per i risultati di quest’anno perché non c’è cosa più difficile che ripetersi nelle cose fatte bene. Ci sto riuscendo e devo continuare così. Dopo il titolo italiano nella testa c’è continuare a migliorare e rendere i 400hs i più facili possibile. Dopo dieci anni, forse comincio a capirci qualcosa…”. Al maschile, il duello, come prevedibile, è tra Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) e José Bencosme (Atl. Avis Barletta), in battaglia fin sull’ultimo ostacolo: ha più energie e slancio Lambrughi che chiude in 49.22 su Bencosme (49.59). Più indietro Giacomo Bertoncelli (Atl. Insieme Verona, 50.40) per il terzo posto tricolore che corona una stagione di crescita.
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Fonte/Source: http://www.fidal.it/content/LIVE-Assoluti-su-YouTube-Vallortigara-1-98/141528