
(AGENPARL) – ven 24 giugno 2022 Alfonsine (RA), 24 giugno 2022
Hera e Fruttagel: 100% i rifiuti recuperati, 1.400 tonnellate di CO2 evitate
Nel secondo anno di applicazione del protocollo Hera Business Solution siglato tra le due
aziende, per la gestione integrata di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi
di efficientamento energetico, è confermata la diminuzione di consumi energetici e rifiuti
prodotti e il riutilizzo delle acque in uscita dal depuratore aziendale
Prosegue la collaborazione tra Fruttagel e il Gruppo Hera siglata nel 2020 all’atto della firma del protocollo
Hera Business Solution, in base al quale la multiutility ha messo le proprie competenze al servizio di questa
primaria azienda nazionale del settore agro-industriale alimentare, per supportarla, con una proposta
multiservizio, nel raggiungere risultati di circolarità sempre più elevati nella gestione dei rifiuti, della
depurazione e dell’efficienza energetica, lungo tutto il processo di trasformazione industriale a cui vengono
sottoposte ogni anno 160 mila tonnellate di frutta e verdura. Ciò può avvenire grazie alla gestione integrata
da parte di un unico interlocutore di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi di efficientamento
energetico. E i dati contenuti nel Circular economy report stilato da Hera confermano il raggiungimento di
risultati importanti anche nel corso dello scorso anno.
Nel 2021, infatti, nello stabilimento di Alfonsine (Ra) è stato recuperato il 100% dei rifiuti non pericolosi
prodotti nel ciclo di produzione e oltre il 20% delle acque in uscita dal depuratore e, per quanto riguarda
l’efficienza energetica, è diminuita del 40% l’energia consumata per il trattamento dei reflui del depuratore,
evitando così l’emissione di 307 tonnellate di CO2 in un anno.
Recuperato il 100% dei rifiuti non pericolosi nel ciclo produttivo ad Alfonsine
Nell’ambito della gestione dei rifiuti, Hera ha proposto e poi attivato soluzioni per ridurli e massimizzarne il
recupero di materia o energetico, fornendo anche una consulenza normativa per la gestione in ottica di
economia circolare. In questo modo, nel 2021 i rifiuti non pericolosi generati per ogni tonnellata di prodotto
finito sono stati pari a 15,6 kg, tutti recuperati sotto forma di materia ed energia. Avendo sottratto i rifiuti alla
discarica è stata evitata l’emissione di 980 tonnellate di anidride carbonica.
Recuperato e riutilizzato il 20% dell’acqua in uscita dal depuratore
Per razionalizzare l’utilizzo dell’acqua e contenere il più possibile il prelievo da falda, è stato recuperato il
20% delle acque chiarificate in uscita dal depuratore nello stabilimento Fruttagel di Alfonsine: una volta
filtrate e disinfettate sono state impiegate per usi tipo lavaggio di piazzali e attrezzature. Gli interventi di
efficientamento proposti da Hera nella gestione del depuratore aziendale hanno garantito rese di
depurazione elevate, portando nel contempo a un miglioramento nell’utilizzo delle risorse per la depurazione
dei reflui, consentendo l’eliminazione dell’uso di ossigeno nel processo e riducendo così di 129 tonnellate le
emissioni di CO2.
I consumi energetici del processo depurativo ridotti del 40%
Sul fronte dell’efficienza energetica, rispetto al 2019, anno antecedente alla firma del protocollo, l’energia
consumata per la depurazione dei reflui si è ridotta del 40% per ogni metro cubo di refluo trattato, con un
calo delle emissioni di gas serra sui volumi trattati pari a circa 307 tonnellate di anidride carbonica, il doppio
di quanto già ottenuto nel primo anno di avvio del protocollo, il 2020. Anche il datacenter, grazie a
un’autoproduzione da fonti rinnovabili del 30% del fabbisogno energetico, ha il 20% di emissioni in meno di
CO2 rispetto alla media dei datacenter.
“Continua l’importante e strategica collaborazione con HERA – commenta Stanislao Giuseppe Fabbrino,
presidente e AD di Fruttagel – già oggetto del protocollo d’intesa siglato tra le aziende. Il nostro piano degli
investimenti, nato dal Piano industriale in stretta integrazione con il Piano di Sostenibilità, è largamente
caratterizzato da investimenti relativi ai processi di utilizzo, approvvigionamento e gestione di energia,
metano, acqua, vapore, rifiuti e sottoprodotti con una visione di medio periodo che richiede un forte apporto
di competenze sia sugli orientamenti legislativi che sulle evoluzioni tecniche riguardanti i temi dell’economia
circolare. Ringrazio come sempre Hera che ci sta supportando con la collaborazione dei suoi migliori esperti
per rendere il più possibile efficiente e virtuoso l’uso di queste risorse.”
“Il Circular economy report, con la misurazione e rendicontazione dei risultati ottenuti, è un punto di partenza
per avviare nuove opportunità di miglioramento nello spirito del protocollo Hera Business Solution sottoscritto
– commenta Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente –, disegnando così insieme
all’impresa nuove soluzioni integrate, energetiche e ambientali, sostenibili e chiavi in mano studiate ad hoc
per Fruttagel, che diventano anche nuove opportunità di crescita. Il contributo integrato delle varie società
specializzate del nostro Gruppo ci consente di offrire alle aziende un interlocutore unico, per indirizzarle
verso obiettivi di sostenibilità sempre più sfidanti”.
