
(AGENPARL) – ven 24 giugno 2022 Procida 2022, il lino in mostra racconta la storia del vecchio carcere
Si apre il 23 giugno a Palazzo d’Avalos l’esposizione “Fili d’ombra, fili di luce”, che ripercorre il legame dell’isola con i tessuti, lavorati dai detenuti e dalle donne procidane
Un viaggio emozionale attraverso la storia recente di Procida, percorrendo una sottile linea rossa rappresentata dai tessuti di lino, che i carcerati di Palazzo d’Avalos, complesso simbolo dell’isola, lavoravano durante la detenzione e le donne isolane trasformavano con cura in capi di corredo destinati al mercato di tutta Italia.
LE REALTA’ COINVOLTE
Associazione Chiaolella – Borgo Marinaro
Fondata nel 2005, si prefigge di conservare l’identità del borgo di Marina Chiaiolella e di curare la sua riqualificazione sociale, ambientale, culturale e relazionale, il miglioramento della qualità della vita, in un’ottica di “rete” e di collegamento con le altre realtà locali e nazionali, in modo da dare corpo e dignità a tante voci isolate facendole confluire in un gruppo stabile e di riferimento.
Associazione Minerva
Associazione no profit di promozione sociale fondata nel 2020, con lo scopo di favorire lo sviluppo di attività in tema culturale e ricreativa, valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, con particolare riferimento alle problematiche del mondo femminile.
[1 – Alcune fasi della preparazione della mostra (2).jpg][2. La location. L’ingresso di Palazzo d’Avalos.jpg][1 – Alcune fasi della preparazione della mostra (1).jpg]

