
(AGENPARL) – mar 14 giugno 2022 BOLKESTEIN, ROMA, ZONETTI-PAVONCELLO-ROSATO(ANA-UGL): IL RICORSO È STATO PRESENTATO!
È stato notificato oggi al Comune di ROMA CAPITALE ed al CONSIGLIO DI STATO il ricorso in appello alla Sentenza del TAR LAZIO con la quale viene applicato agli ambulanti di Roma la DIRETTIVA BOLKESTEIN ed una proroga al 2023 delle concessioni.
Dopo molti tentativi andati a vuoto, di far capire all’amministrazione comunale che avrebbe dovuto applicare la legge dello Stato Italiano, che prevede il rinnovo automatico delle licenze degli ambulanti di Roma come in tutta Italia fino al 2032 salvo requisiti, siamo stati costretti per far valere il diritto al rinnovo delle 18.000 concessioni degli ambulanti di Roma Capitale presentando il ricorso al Consiglio di Stato.
Una Sentenza quella del TAR LAZIO che, insieme a quella del TAR SARDEGNA contro gli ambulanti di OLBIA, disconosce le decisioni dei Governi e del Parlamento che hanno escluso fin dal 2018 gli ambulanti dalla DIRETTIVA BOLKESTEIN e poi stabilito, nel 2020, il RINNOVO DELLE CONCESSIONI.
Oltretutto queste Sentenze dei TAR, stanno creando confusione in molti Comuni, che stanno applicando proroghe delle concessioni fino al 2023 mai stabilite da nessuna Legge dello Stato, gettando molta incertezze sulla categoria.
Il nostro Sindacato ANA-UGL, da sempre al fianco della categoria, è in STATO DI AGITAZIONE e mobilitato contro queste proroghe illegittime in difesa del diritto al rinnovo delle concessioni.
Impediremo con tutte le nostre forze che gli ambulanti vengano reinseriti nella Cosiddetta Direttiva Bolkestein, che getterebbe di nuovo nel baratro centinaia di migliaia di operatori.
Ricordiamo alla politica ed alla magistratura amministrativa, che nel resto dell’Unione Europea la Direttiva Bolkestein non è stata applicata da nessun altro Stato membro alla categoria degli ambulanti, il che significa che verrebbe violato uno dei principi cardini del funzionamento della stessa UE, ovvero il diritto alla reciprocità, poiché i nostri cittadini Italiani non potrebbero mai partecipare ad un bando a Berlino, Madrid, Amsterdam o qualsiasi altra capitale europea, mentre da tutta Europa potrebbero venire a togliere l’Attivita Ambulante ai nostri cittadini italiani.