
(AGENPARL) – sab 04 giugno 2022 nota per la stampa
Viola gli obblighi della sorveglianza, arrestato dai carabinieri.
Salorno-Salurn, sabato 4 giugno 2022. I militari della Stazione Carabinieri di Salorno hanno arrestato un trentenne bolzanino sorvegliato speciale per la violazione degli obblighi imposti con la sorveglianza.
I Carabinieri di Salorno hanno arrestato un 30enne altoatesino ipotizzando a suo carico il reato della violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari, dopo un lungo periodo agli arresti domiciliari per vari episodi che lo avevano visto coinvolto, periodo durante il quale peraltro i carabinieri lo avevano più volte denunciato per il reato di evasione, da circa una decina di giorni era stato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Salorno.
La sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno è un provvedimento di tipo preventivo che l’autorità giudiziaria dispone, in genere su proposta del procuratore della Repubblica, a seguito di segnalazione delle forze dell’ordine. Ha lo scopo, attraverso alcune prescrizioni, d’impedire che il soggetto possa commettere nuovi reati, specialmente quelli che mettono in pericolo la sicurezza pubblica. Tra le prescrizioni possono esserci l’obbligo di dimorare in un determinato comune, l’obbligo di presentarsi tutti giorni ai carabinieri, oppure il divieto di frequentare determinate persone o determinati luoghi.
L’indagato si è di fatto reso irreperibile per alcuni giorni, durante i quali non si è presentato alla caserma di Salorno, come invece avrebbe dovuto fare secondo gli obblighi imposti dal giudice. Il giovane è stato infine rintracciato dai Carabinieri di quella Stazione la mattina di ieri presso il suo domicilio e quindi tratto in arresto con somma sorpresa dell’interessato in quanto, sebbene fuori dalla flagranza del reato, la normativa prevede per la violazione delle prescrizioni alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, l’arresto anche fuori dalla flagranza. Peraltro, se l’inosservanza riguarda le prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno, si applica la pena della reclusione da uno a cinque anni.
L’arrestato è comparso innanzi al giudice per la convalida della misura precautelare. Il giudice ha convalidato l’operato dei militari. Ai sensi delle vigenti norme, ovviamente allo/agli stesso/i è riconosciuta la presunzione d’innocenza fino a quando non ne sia stata legalmente provata la colpevolezza con una sentenza irrevocabile (Direttiva 2016/343/UE).
La finalità della presente nota è quella di far conoscere alla cittadinanza l’operato quotidiano dei carabinieri e al contempo rassicurarla che i soggetti ritenuti più pericolosi possano da un lato rispondere del proprio operato e dall’altro non arrecare danno alla società.
