
(AGENPARL) – gio 02 giugno 2022 KRSKO, PETTARIN (CORAGGIO ITALIA): NECESSARI APPROFONDIMENTI
“La Commissione Valutazione Impatto Ambientale ha ieri bocciato l’ipotesi di prolungare l’attività della centrale di Krsko fino al 2043 in base alle documentazioni trasmesse dalla società di gestione pubblica sloveno-croata Nek, sollecitando lo spegnimento del reattore già a partire dal 2023. Si tratta di una presa di posizione importante da parte del nostro Paese, considerato anche il fatto che la centrale si trova in una zona ad alto rischio sismico ed è stata costruita negli anni Ottanta. Auspico vi possano essere nuovi colloqui e approfondimenti, ma soprattutto nel caso in cui la Slovenia decida di proseguire su questa strada dobbiamo esigere una centrale moderna sotto tutti i punti di vista con un necessario ripensamento di sicurezze ed utilizzi. Viviamo in un periodo storico in cui abbiamo imparato che non bisogna dire solo no, ma farlo sempre a ragion veduta e trovando alternative. Ciò non toglie che alla vecchia Krsko il no è chiaro. Spero presto, quindi, ci siano nuovi colloqui”. Lo dichiara in una nota il deputato di Coraggio Italia Guido Germano PETTARIN.