(AGENPARL) – Roma, 31 maggio 2022 – Il Consiglio di amministrazione dell’Ente Nazionale per il Microcredito nella sua riunione del 18 maggio 2022 ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo relativo all’anno 2021.
L’Ente nell’esercizio 2021 ha percepito un contributo pubblico di funzionamento di circa due milioni a fronte di entrate complessive di oltre ventiquattro milioni.
Quindi il rapporto tra somme ricevute dallo Stato e le somme ottenute soprattutto a valere sui fondi di programmi nazionali ed europei è inferiore al 9%.
Ciò è un esempio pressoché unico di Ente virtuoso avendo, da una parte assicurato la propria attività istituzionale regolando e sviluppando il fenomeno del microcredito in Italia, e dall’altra avendo nello stesso anno fiscale quale sostituto di imposta versato all’erario importi maggiori di quanti ricevuti per il suo funzionamento ordinario.
I numeri ENM in sintesi:
· 431 Milioni di Euro di finanziamenti erogati per 18.533 operazioni accolte
· Effetto Leva Occupazionale del Microcredito pari a 2,43 per ciascun finanziamento per un totale di 45 mila unità lavorative impiegate grazie al microcredito
· 109 Sportelli Territoriali di Microcredito aperti in tutta Italia, presso Comuni (54), Camere di Commercio (17), Centri per l’impiego (28), Università (1), Comunità Montane (3) ed Enti Privati (6).
· 222 Operatori impiegati presso gli Sportelli Informativi di Microcredito
· 533 Tutor di Microcredito convenzionati con l’Ente ed iscritti nell’Elenco Nazionale Obbligatorio
· 37,2 Milioni di Euro di finanziamenti comunitari per i progetti gestiti dall’Ente dal 2012