
(AGENPARL) – ven 27 maggio 2022 Ufficio stampa Cnr
Emanuele Guerrini
Responsabile
Marco
Ferrazzoli,
06.4993.3383
P.le Aldo Moro 7, Roma
COMUNICATO STAMPA
Uno studio dell’Istituto di neuroscienze del Cnr e dell’Università di Padova,
pubblicato
un possibile impatto positivo su disturbi come l’epilessia
Diversi
studi dimostrano che gli astrociti
le cellule gliali più
diffuse n
el sistema nervoso centrale
svolgono
un ruolo
fondamentale nel cervello
mediante
il rilascio di
gliotrasmettitori
, che
contribuiscono alla modulazione della trasmissione sinaptica
Nella corteccia cerebrale, la
popolazione neuronale è rappresentata da neuroni eccitatori e interneuroni inibitori. Le disfunzioni
interneuronali sono implicate in alcune
malattie del cervello
epilessia, schizofrenia e
autismo,
nel circuito neuronale
astrocitario può aiutare a comprendere il contributo
degli stes
nei disturbi
cerebrali
Uno studio del
l’Istituto di
euroscienze del C
onsiglio
azionale delle
icerche (Cnr
recentemente
pubblicato dalla
rivista
Cells
descrive un meccanismo
che modula la
trasmissione inibitoria tra
l’attività sinaptica
nella corteccia visiva
modelli murini
attraverso tecniche di imaging
(microscopia a due fotoni p
er studiare l’attività Ca2+ degli astrociti) ed elettrofisiologia (che permette
di indagare se il reclutamento degli astrociti
in seguito ad un’intensa stimolazione degli interneuroni
modula l’inibizione sinaptica sui neuroni eccitatori)
combinate con o
ptogenetica
una tecnica
Un’intensa stimolazione optogenetica in una sottopopolazione di interneuroni riduce l’inibizione nei
neuroni eccitatori,
un fenom
denominato
disinibizione
”, afferma Vanessa Jorge Henriques,
prima autrice
dello studio,
svolto
durante il
dottorato all’Università di Padova sotto la
responsabilità scientifica
Giorgio Carmignoto
“Questo evento
viene
controbilanciato dagli
che queste cellule siano ingranaggi importanti dei circuiti cerebrali, soprattutto
r quanto riguarda
sinapsi inibitorie.
n potenziale impatto dell’atti
vazione degli astrociti tramite il segnale degli
interneuroni è rivolto ai disturbi cerebrali, come l’epilessia
onclude
Henriques
uttavia, la
disinibizione può svolgere un ruolo importante nell’epilessia, poiché oltre a un’attività eccitatoria
anormale rivela un
abbassamento della soglia di attivazione dei neuroni coinvolti, facilitando
l’innesco di crisi convulsive. In questo contesto gli astrociti potrebbero svolgere un ruolo
anticonvulsivante contrastando la disinibizione, mentre un segnale difettoso tra intern
euroni e
astrociti potrebbe favorire l’attività epilettica
