
(AGENPARL) – mer 25 maggio 2022 (agenzia umbria notizie)
astertr 15
affidato all’agenzia unica regionale la gestione ed il rinnovo del
parco autobus dell’umbria. impegno di circa 150 milioni nei
prossimi dieci anni
(aun) – perugia, 25 mag. 022 – La Giunta regionale, su proposta
dell’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, ha affidato alla
Agenzia Unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale la
gestione e l’attuazione degli investimenti per rinnovo materiale
rotabile per servizi di tpl gomma.
“È una decisione molto importante che, per la prima volta,
vedrà l’Agenzia protagonista di un investimento che sfiora i
centocinquanta milioni di euro per i prossimi dieci anni – ha
affermato l’Assessore -. Per ottemperare al divieto alla
circolazione dei mezzi con caratteristiche antinquinamento Euro 1
(a decorrere dal 30 giugno 2022), Euro 2 (a decorrere dal 1°
gennaio 2023) e Euro 3 (a decorrere dal 1° gennaio 2024), la
Regione, in poco più di 24 mesi, provvederà a garantire la
dismissione e, pertanto, il ricambio di circa il 46% della flotta
attualmente in servizio (375 autobus con tipologia di emissione
degli inquinanti inferiori ad Euro 4, su 816 totali).
Abbiamo valutato tutti i vantaggi, anche economici, di questo
affidamento per la gestione degli acquisti e delle acquisizioni
dei nuovi mezzi – ha proseguito l’Assessore -. L’opportunità e la
sostenibilità stanno nel fatto che l’Agenzia diventerebbe a tutti
gli effetti società patrimoniale del TPL, proprietaria di “tutti”
i beni strumentali al servizio, ovvero depositi e autobus.
L’acquisto “centralizzato” dei mezzi, potrebbe credibilmente
generare significative economie di scala, rispetto ad esempio
degli acquisti fatti dai singoli comuni, ed i mezzi verrebbero
“messi a disposizione” dei gestori del servizio (sia prima che
dopo la gara per l’aggiudicazione) in regime di comodato d’uso
oneroso. Inoltre il canone incamerato potrebbe garantire sia la
compensazione del cofinanziamento del 30%, che un ulteriore
eventuale margine di utile, con ritorno economico diretto e
positivo per l’Agenzia stessa, consentendo quel risanamento
economico finanziario di Umbria Mobilità che esercita tali
funzioni che questa giunta sta perseguendo con determinazione da
due anni ed i cui risultati molto tangibili si stanno toccando con
mano.
Ulteriori benefici riguarderanno anche l’attività degli uffici
regionali. Agli stessi sarebbe data la possibilità di snellire le
procedure amministrative relative all’assegnazione delle risorse,
avendo individuato a priori il soggetto a favore del quale
impegnare le medesime, velocizzare le assegnazioni, ridurre il
rilevante impegno richiesto per l’organizzazione e la gestione dei
bandi e per le conseguenti istruttorie di verifica e controllo
delle rendicontazioni trasmesse da numerosi soggetti attuatori.
Una compartecipazione del 30 per cento agli investimenti da
parte delle imprese/soggetti attuatori, rispetto a quella del 60
per cento finora richiesta – dice l’assessore -, consentirà
inoltre una riduzione del costo di produzione del servizio di TPL,
con riflessi positivi anche per la determinazione del
corrispettivo da sostenersi a carico dell’Ente affidante che potrà
avere una minore incidenza dell’ammortamento dei mezzi sul costo
di rotolamento”.
“Si tratta di una piccola, grande rivoluzione, voluta nel solco
delle strategie facenti parte del programma di legislatura della
Giunta regionale nel settore trasporti – conclude l’Assessore –
che consolida le scelte che stiamo facendo e porterà a risultati
importanti nel breve come nel medio e lungo termine nella
riorganizzazione complessiva del settore che sta passando dalla
confusione societaria del passato, dall’indebitamento grave cui
ormai tutti gli umbri erano stati costretti ad assuefarsi ad una
maggiore efficienza, a ridurre l’indebitamento cronico con le
banche, infine ad miglioramento del servizio che intendiamo
conseguire con la prossima gara”.