
(AGENPARL) – mar 24 maggio 2022 DDL CONCORRENZA. BONELLI (EV): PRIVATIZZA L’ACQUA E RATIFICA PRIVILEGI DEI BALNEARI
“Con il DDL Concorrenza si privatizzerà l’acqua, dando uno schiaffo vergognoso all’esito referendario del 2011, quando decine di milioni di italiani hanno detto sì alla gestione pubblica dell’acqua. Nessuno dal Governo venga a raccontarci la barzelletta che in questo modo verranno rispettate le direttive europee: a Berlino, Parigi, Amburgo la gestione dell’acqua è pubblica a seguito dell’esito di un referendum ampiamente rispettato dalle istituzioni, al contrario di quanto avviene da noi, dove la volontà popolare viene calpestata sotto la pressione delle lobby economiche e politiche delle multiutility”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli, questa mattina nel corso di una conferenza stampa sul DDL Concorrenza.
“Il tema dell’acqua è fondamentale, – ha proseguito, – lo vediamo in questi giorni di siccità che sta causando una vera emergenza di cui tutti si sono accorti tranne il Governo. Si registrano gravi danni all’agricoltura e, in prospettiva, in mancanza di interventi serie e concreti per lottare contro il cambiamento climatico, rischiamo di dover subire razionamenti di acqua potabile, come sottolineato dall’ONU”.
“Oltre alla privatizzazione dei servizi pubblici, nel DDL Concorrenza non si fa altro che difendere i privilegi assurdi di chi oggi, come il Twiga di Santanchè e Briatore, paga 19 mila euro l’anno per avere in gestione una spiaggia e fattura 4 milioni di euro. In sostanza, su un fatturato totale di oltre 15 miliardi, lo Stato incassa ogni anno, dalle concessioni balneari, 100 milioni di euro, con un’evasione che si aggira intorno al 50%. Siamo capaci tutti, – ha concluso Bonelli, – a fare gli imprenditori a così basso costo con i beni dello Stato”.
GIANFRANCO MASCIA