
(AGENPARL) – lun 23 maggio 2022 SALUTE MENTALE: COMBATTERE I PREGIUDIZI GRAZIE AI GIOVANI
DUE APPUNTAMENTI DI “FACCIAMO RETE” A PESCARA E A CHIETI
Combattere lo stigma, il pregiudizio nei confronti della salute mentale e,
soprattutto, fare opera di prevenzione perché i disturbi psichici sono facilmente
guaribili se individuati il più presto possibile, già in età giovanile.
L’associazione Percorsi, presieduta da Eugenio Di Caro, ha tenuto nel mese
di maggio due importanti incontri in due scuole, il liceo scientifico Galileo
Galilei di Pescara e l’istituto tecnico commerciale Galiani-De Sterlich di Chieti.
L’iniziativa fa parte del progetto Facciamo rete (per il benessere psicofisico)
avviato da Percorsi e da Cosma (capofila), presieduta da Tiziana Arista.
Nel liceo del capoluogo adriatico l’associazione Percorsi, con l’intervento dello
psicologo Fabio Fischietti e con l’equipe del Centro salute mentale di
Pescara, guidata dal primario Gina Vespucci, ha tenuto un incontro di
promozione della salute mentale e lotta allo stigma dal titolo emblematico: Un
calcio al pregiudizio, un gol per la salute mentale.
La classe 3C SA del Galilei, con la docente Tiziana Mammarella, ha
partecipato con molto interesse all’incontro. Alla prima fase teorica e di
confronto in classe, della durata di circa novanta minuti in cui sono stati trattati
argomenti quali follia, TSO (trattamento sanitario obbligatorio), farmaci,
recovery e inclusione sociale, è seguita una fase esperienziale direttamente sul
campo, in tutti i sensi. Infatti gli studenti sono stati protagonisti di una partita
contro una rappresentativa della squadra di calcetto della Percorsi, disputando
una gara equilibrata, terminata 8 a 8. Entusiasmante il risultato del feedback
degli studenti a fine giornata, come sottolineato da Fabio Fischietti. Le
testimonianze hanno messo in evidenza come non ci siano state differenze tra
le due squadre, anzi, il fair play dimostrato dagli atleti della Percorsi è stato
forse superiore. I ragazzi hanno proposto altre attività simili per abbattere in
maniera più consistente barriere e pregiudizi.
Al Galiani di Chieti sono intervenute tre esperte del CSM (centro di salute
mentale) del capoluogo teatino: Laura Di Tizio, psichiatra, Monica
Santangelo, specializzanda dell’università, e Carla Gizzarelli infermiera
professionale.
«Abbiamo accolto favorevolmente la proposta fatta da Eugenio Di Caro che ci
chiedeva un incontro con gli studenti sul tema del Benessere psicofisico», ha
detto Ernesto Bufo, docente di Estimo e vicepreside dell’Istituto Galiani,
«Vogliamo far loro conoscere questi aspetti che, soprattutto dopo due anni di
Covid e con il conflitto in corso in Ucraina, possono minare la sicurezza di
tutti».
«Questi incontri sono un elemento fondamentale per i servizi pubblici», ha
spiegato Laura di Tizio, «Forse non è ancora abbastanza, ma noi ci occupiamo
di prevenzione e di divulgare quello che è il concetto di salute, di far conoscere
i nostri servizi e le opportunità che le persone possono avere per accedere al
Csm in qualsiasi momento e per le esigenze di salute. Negli ultimi mesi
abbiamo riscontrato un aumento di persone che fanno richiesta di servizi,
soprattutto psicologici».

