(AGENPARL) - Roma, 11 Maggio 2022(AGENPARL) – mer 11 maggio 2022 Regione del Veneto
Giunta Regionale
Agenzia Veneto Notizie
COMUNICATO STAMPA
FRANA PERAROLO (BL) SORVEGLIATA SPECIALE. ASSESSORE
AMBIENTE REGIONE, “MONITORAGGIO CON INTERVENTI MIRATI
HANNO PERMESSO UN PROGRESSIVO CALO DI VELOCITA’ DEL
VERSANTE”
(AVN) Venezia 9 maggio 2022
La frana della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore, nel Bellunese, continua a
registrare una condizione di stabilità, intesa come assenza di accelerazioni o
recrudescenze. La frana è oggetto di un continuo monitoraggio in cui sono previsti
anche sopralluoghi con cadenza regolare, in modo da prendere atto della condizione
morfologica del sito.
“La frana ha registrato, nel bimestre di marzo-aprile, una notevole diminuzione di
velocità (probabilmente complici anche le scarse precipitazioni) stimabile intorno al
36% rispetto al bimestre precedente – ha spiegato l’Assessore al Dissesto
Idrogeologico della Regione del Veneto –. Questo risultato è anche il frutto della scelta
che si fece un anno fa di far esplodere una parte del corpo di frana. Successivamente a
quell’intervento è stato possibile, infatti, toccare con mano i benefici: l’attività di
rimodellazione con esplosivo ha sortito l’effetto voluto e cioè quello di riportare il
contour degli spostamenti a un andamento noto che continua a registrare un calo di
velocità della frana stessa”.
I costanti controlli evidenziano come la pioggia caduta non abbia comportato decisi
incrementi di velocità e recrudescenze, ma al contrario si sono registrate velocità più o
meno costanti durante tutto il periodo. La gran parte del versante si è stabilizzato alla
velocità media di circa 1.2 millimetri giornalieri.
Una porzione più instabile, a valle della berlinese, si muove mediamente con velocità
di circa 1.8 mm giornalieri: proprio in quest’area verranno posizionate delle mire per
tenere sotto controllo l’evoluzione dell’attività. L’attenzione e il monitoraggio
interessa, in particolare, anche la porzione centrale della frana che risulta attiva, dove è
possibile aspettarsi una forte evoluzione, nei prossimi mesi, a seguito degli stimoli
pluviometrici.
“Come Regione teniamo alta la guardia – ha ricordato l’Assessore regionale –
continueremo ad agire con interventi efficaci e necessari per la salvaguardia del
territorio e la sicurezza della popolazione, come è stato fatto negli anni scorsi, ancor
prima del periodo Covid. Poi, a partire dagli ultimi mesi dell’anno 2020 e a seguire per
tutto il 2021, sono stati eseguiti interventi strutturali nelle aree di competenza di RFI, i
Agenzia Veneto Notizie