
(AGENPARL) – mer 04 maggio 2022 (agenzia umbria notizie)
Astertr 13
trasporto pubblico: dal primo maggio altri tre contratti
trasferiti all’agenzia regionale. Risparmi per quasi cinque
milioni di euro
(aun) – perugia, 4 maggio 2022 – Dal primo maggio è diventato
operativo il trasferimento dalla Regione all’Agenzia Unica per la
Mobilità ed il Trasporto Pubblico, della titolarità, gestione,
controllo, verifica e monitoraggio di ulteriori tre contratti in
essere per il trasporto pubblico: quello relativo ai servizi
autobus temporaneamente sostitutivi dei ferroviari ex FCU nelle
tratte ancora chiuse, in fase di ricostruzione, ed i servizi
interregionali su gomma gestiti da ISHTAR; dei servizi di
trasporto pubblico locale interregionali su gomma, gestiti da TPL
Mobilità e dei servizi di TPL interregionali su gomma, gestiti da
ATC & Partners che vanno ad aggiungersi al Contratto di servizio
con Trenitalia già trasferito in precedenza.
Lo ha deliberato la Giunta regionale, nella sua ultima seduta,
accogliendo la proposta dell’assessore regionale alle
infrastrutture e trasporti.
“Con questo atto, il risparmio per la Regione su base annua è di
altri 300.000 euro – sottolinea l’assessore – che, sommato a
quello del contratto con Trenitalia porta ad oggi ad una minor
spesa per il bilancio regionale di circa 4,8 milioni per il 2022.
Nei prossimi mesi seguirà il trasferimento dei contratti della
gomma di Province e Comuni fino a giungere ad una minor spesa
annua lorda a regime di circa 10 milioni, da cui dovremo detrarre
1,5 milioni di euro che riconosciamo all’Agenzia sia per il suo
funzionamento che per contribuire a ridurre gradualmente i debiti
pregressi in base al piano di rientro concordato con le banche
grazie anche alla valorizzazione ed alla vendita sul mercato o
comunque al miglior utilizzo degli immobili e degli altri asset
non funzionali all’esercizio del servizio di trasporto.
Naturalmente le scelte strategiche in materia di mobilità e
trasporti, rimangono di competenza della Regione Umbria che le
esercita per il tramite del Servizio Infrastrutture per la
Mobilità e trasporto pubblico”.
“Capovolgendo le logiche del passato – ha concluso l’assessore –
abbiamo insomma impostato la nuova gestione basata su criteri di
sana amministrazione riorganizzando il TPL in Umbria in base ad
una nuova architettura tendente, anche con la gara in corso di
predisposizione, alla migliore correttezza amministrativa, alla
efficienza, alla economicità dello stesso, ma anche con la
completa sostituzione del materiale rotabile alla migliore qualità
del servizio ed alla sua compatibilità ambientale, utilizzando
peraltro il risparmio dell’IVA e la riduzione degli sprechi decisa
prima della pandemia per consentire, da un lato, di onorare il
debito pregresso con le banche e gli altri creditori e,
dall’altro, di coprire i maggiori costi per 4 milioni annui
necessari al rilancio dell’aeroporto S.Francesco”.