
(AGENPARL) – lun 02 maggio 2022 Covid. Calandrini (FdI): Necessario posticipare la scadenza termine autodichiarazione aiuti di Stato
“L’Europa chiede all’Italia che i contribuenti producano un’autodichiarazione degli aiuti di Stato ricevuti causa Covid, l’Italia emette un apposito decreto ministeriale l’11 dicembre 2021, l’Agenzia delle Entrate si prende 4 mesi per disciplinare contenuto, modalità e termini di presentazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio prevista in attuazione del citato DM, e pone come termine ultimo per la presentazione, il 30 giugno 2022. È una scadenza improponibile. Si tratta dell’ennesimo adempimento che va a gravare sui commercialisti e sui professionisti del settore, in un momento in cui sono già oberati da altre documentazioni in scadenza, a partire dagli acconti IMU in scadenza il 16 giugno, a cui aggiungono versamenti di saldi e acconti relativi alle imposte sui redditi e all’IRAP. L’autodichiarazione sugli aiuti di Stato Covid è un adempimento molto delicato, che richiede molta attenzione e un tempo adeguato alla compilazione. In più la dichiarazione si presenta come l’ennesima prova di eccessiva burocrazia italiana che impone a contribuenti e commercialisti di dichiarare più volte le stesse cose. L’Agenzia delle Entrate infatti non dovrebbe chiedere nuovamente dati che sono già in suo possesso, cosa che questa compilazione prevede. Questa duplicazione di adempimenti è diventata un peso insostenibile per la categoria, oltre che per cittadini e imprese. È necessario che l’Agenzia delle Entrate riveda il provvedimento 143438 con cui ha disposto le modalità per procedere all’autodichiarazione sugli aiuti di Stato Covid, semplificando la compilazione e allungando la scadenza di almeno 3 mesi, al 30 settembre 2022 o al 31 ottobre 2022, come richiesto dalle associazioni di categoria”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini.
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