
(AGENPARL) – sab 09 aprile 2022 Matera
Ufficio stampa Ugl Matera
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Ugl Matera invitata al dibattito “Se questa è Destra”.
“Negli ultimi anni è diventata quasi una moda dire che ‘sinistra’ e ‘destra’ non esistono
più e che siamo oramai nell’era delle post-ideologie. Nulla di ciò corrisponde a verità.
Le ideologie esistono ed esisteranno sempre, finché ci sarà l’uomo. Il vero problema è
che oggi mancano le persone in grado di rappresentarle e incarnarle”.
E’ quanto afferma Pino Giordano dell’Ugl Matera a margine dell’incontro-dibattito sul
tema “…Se questa è destra…” svoltosi nel Centro Minozzi di Policoro che ha visto
partecipare i dirigenti dei partiti più rappresentativi della destra. Tra questi vi erano,
oltre che l’Ugl, Egidio Digilio, già senatore, consigliere regionale per tre legislature e
l’avvocato Giuseppe Labriola, storico e indiscusso esponente di spicco della destra
lucana.
“Siamo fortemente insoddisfatti per l’attuale rappresentanza politica della destra. Oggi
servono nuove energie disponibili a sostenere un nuovo progetto politico: vige oramai la
convenienza dell’uomo che si affaccia alla politica, pronto ad allearsi con l’una o con
l’altra fazione politica a seconda delle convenienze del momento – dichiara Giordano -.
Questo non fa bene alla democrazia. Col declino dei partiti politici, ci si è abituati,
oramai dal 1992, ad usare la c.d. politica dei ‘due forni, come intesa da alcuni nella
prima Repubblica. Per l’Ugl Matera, quanto detto va ricordato non per rivendicare
meriti del passato (a questo penseranno i libri di storia), ma per ha ottenere il tanto
millantato cambiamento dei giorni odierni: il governo regionale della Basilicata non
prefigura nessun alleanza innovativa e strategica rispetto alla gestione trentennale della
Regione dai partiti di sinistra, contraria alla nostra natura. Bisogna credere nelle idee per
le quali scendere in politica e alle quali non venire meno, neppure per un calcolo di
convenienza. In Basilicata, c’è stata la possibilità per il centro-destra di guidare la
Regione, legata alle scelte dell’elettorato moderato, pragmatico, meno schierato
ideologicamente, liberale per indole e per legittimo interesse, sensibile ai valori cristiani
nei quali la ‘destra’ si identifica senza volerne fare una bandiera politica. E se in
Basilicata Bardi governa, non è perché il centro-destra ha vinto, ma in quanto a perdere
è stato il centro sinistra, privo di idee, di valori, di metodi di governo. Ecco perché la
‘Destra’ non ha solo un glorioso passato, ha un presente e un futuro ancora più
importanti. Un futuro di Governo della Regione che non si riconosce in questi “politici”
improvvisati. Digilio, Labriola, Dilorenzo anche l’Ugl Matera – aggiunge Giordano -,
esprimono, dunque, la loro più totale insoddisfazione per l’attuale rappresentanza
politica della destra. Per tale motivo necessita avviare un’operazione che non lascia
spazio alla nostalgia per la destra sociale del passato, ma all’ambizione di mettere
Unione Generale del Lavoro Matera
insieme i tanti insoddisfatti e le nuove energie disponibili a sostenere un nuovo progetto
politico. Si ricominci a parlare dei problemi reali, dove in Basilicata migliaia di persone,
tra neet e disoccupati, vivono in uno stato di estrema difficoltà. Il fenomeno migratorio
continua a generare insicurezza e paure nei lucani. È questa la desolante eredità dei
governi a guida centrosinistra. Occorre, quindi, un’inversione di tendenza. Per questo, è
necessario un governo autorevole e stabile, che sappia porsi come serio interlocutore nel
rapporto con i cittadini. In tal senso, l’Ugl in quanto base sociale con un forte
radicamento nell’area politica del centrodestra si è da subito prefissata l’obiettivo di
offrire a questa governance regionale un’analisi attendibile della situazione economica
della regione, soprattutto dal punto di vista dei lavoratori, intendendo suggerire a Forza
Italia, Lega e Fratelli d’Italia alcuni punti per il governo della Basilicata: ma Bardi
finora ha ben pensato di non tener conto dell’Ugl, bensì di difendere qualche altro
sindacato che teme di poterlo attaccare con la dimostrazione della sua stessa debolezza e
dove la sua gestione è stata la peggiore di tutte. Non sarà ricordata”. Per Giordano,
inoltre, “è urgente tornare a fare politica dei valori, essendo le circostanze di cui sopra
la principale causa della disoccupazione giovanile lucana che ha raggiunto valori da
record; occorre una rivoluzione di carattere culturale che ponga il tema
dell’occupazione giovanile al centro dello sviluppo economico del sistema-Regione. Il
sindacato che rappresento in provincia di Matera, così, intende proporsi in prima linea
nell’affrontare questa rivoluzione, impegnandosi esso stesso in un rinnovamento che è
quanto mai necessario per affrontare il nostro tempo. Quanto esposto rappresenta il
contributo che l’Ugl mette a disposizione di tutte le forze e movimenti di centrodestra,
in una sfida difficile. Occorre comunque provarci tutti insieme se ancora si crede nella
Destra”.
Matera, 09 aprile 2022.
Grazie
