(AGENPARL) – Roma, 06 marzo 2022 – Gli americani già hanno visto perdere una guerra che è durata venti anni contro i barbari delle caverne. E non solo l’hanno persa, ma l’hanno persa nel modo peggiore e più umiliante che si possa immaginare.
Oggi a meno di un anno da quegli accadimenti è già all’orizzonte una possibile guerra per l’Ucraina.
Con la ‘santa’ alleanza tra conservatori, media corporativi e i vari partiti democratici sembra sia iniziata l’aperura del Settimo Sigillo
Dimentichiamo per un momento il fatto che l’America non è in grado di liberare nessuno. Ignoriamo il termine “liberazione” è costata 4 trilioni di dollari per non parlare delle centinaia di migliaia di innocenti uccisi e il resto della popolazione è stata abbandonata al suo destino (nemico).
Invece, che ne dici se ti stupisco con qualche spunto di riflessione tipo: Putin non è un barbaro delle caverne e Putin possiede delle armi nucleari?
Bene, queste due semplici riflessioni sono state accolte con quella che è, senza dubbio, la risposta più irresponsabile che un dirigente nazionale abbia pronunciato nella mia vita.
«C’è un Bruto in Russia? C’è un colonnello Stauffenberg di maggior successo nell’esercito russo? L’unico modo in cui questo finisce è che qualcuno in Russia elimini questo tizio. Faresti al tuo paese – e al mondo – un grande servizio», scrive Graham su twitter.
Non finisce qui…
«Questo è un buon momento per rinnovare la mia richiesta di una no fly zone, su invito del governo ucraino. Temo che se continua così, dovremo intervenire in modo più ampio», scrive Kinzinger.
I due non sono affatto gli unici, perchè la lista delle menti eccelse si allunga anche con persone di alto profilo pro-Trump che dicono la stessa cosa.
Ad esempio «Sean Hannity fa riferimento a una regola vecchia di decenni che vietava ai dipendenti del governo degli Stati Uniti di intraprendere omicidi politici: «Quando si tratta di Putin, è ora di rivedere questa regola?».
Insomma, abbiamo iniziato molto bene anche il 2022… soprattutto se si vuole far scoppiare un conflitto nucleare.
Ma sono tutti impazziti?
Ma Santo Cielo, è possibile che un senatore degli Stati Uniti in carica chieda pubblicamente l’assassinio del leader di un paese che ha migliaia di armi nucleari nei suoi depositi?
Ma abbiamo un sistema di difesa missilistica, possono rispondere quelli in preda alla febbre della guerra negli USA e i tanti leoni da tastiera.
Sì, lo abbiamo il sistema! Ah si, ma è quel sistema di difesa che è stato realizzato dallo stesso governo che ha costruito il sito web dell’Obamacare e che si è dimenticato di ordinare i test per il coronavirus e ha reso questo ragazzo un tenente colonnello, ma soprattutto che non vince più una guerra da 75 anni…?
Qualcuno potrebbe obiettare a questa affermazione: gli USA non hanno forse vinto la prima guerra del Golfo? Si, forse tecnicamente, ma poi il Presidente degli Stati Uniti, George HW Bush, ha detto ai curdi di insorgere contro Saddam Hussein e…. poi non li ha sostenuti…
A proposito c’è qualcuno che potrebbe chiedere ai curdi se gli USA hanno vinto quella guerra? Ops, no, mi dispiace molto, non c’è nessuno; sono stati liberati ops, no scusate volevo dire morti.
Ma la senatrice Graham ha forse dimenticato che ci sono le armi nucleari russe nei depositi? Ha mai pensato al vuoto di potere che il cattivone di Putin lascerebbe? Ha mai pensato – soprattutto – al vuoto di potere se la Russia trova il suo Bruto e lo uccide?
Rileggendo la storia recente, ricordo l’ultimo vuoto di potere che l’America ha contribuito a creare – con l’ausilio di alcune nazioni europee – è stato quello in un paese del nord Africa che si chiama Libia. E se non mi ricordo male anche i risultati lì non sono stati molto gratificanti (per non dire devastanti) specie per l’Europa.
Partendo dall’ascesa dell’ISIS che è stata l’ultima in ordine cronologico, se non sbaglio. Ricordiamoci prima di tutto, che fu proprio l’amministrazione Bush che promise al presidente libico Muammar Gheddafi che non lo avrebbero rovesciato se avesse rinunciato alle armi nucleari. Poi arrivarono Barry e Hillary e fu deposto e sappiamo tuti come è andata a finire.
I danni della Libia ancora li stiamo pagando. La Libia è stata il tappo che ha tenuto fuori dall’Europa migranti e rifugiati non europei. La conseguenza della caduta di Gheddafi ha inondato l’Europa di rifugiati e ora la stessa l’Europa sarà – nel giro di una o due generazioni – conquistata dall’interno senza che nessuno spari un colpo.
Per quanto riguarda Kinzinger, dovrebbe sapere che una no-fly zone è un atto di guerra (vera). Più precisamente non una guerra fredda basata su sanzioni e spedizioni di armi, ma una vera e propria guerra calda in cui l’America sarà costretta ad abbattere i jet russi.
In sintesi, una no-fly zone significa che l’America inizia una guerra calda contro un paese che possiede migliaia di armi nucleari.
Con l’attivazione della no-fly zone sarebbe l’inizio della guerra terza guerra mondiale con il lancio dei missili nucleari i cui esiti saranno devastanti per il genere umano.
Ma che dici. Ma non è così! Dobbiamo stare tranquilli perchè ci sono tante belle teste pensanti e nazionalpopolari dislocate negli Stati che si sono unite sotto l’ombrello del politically correct…
Ah, mi dici che non è così? Non Ti fidi del politically correct?
Quindi secondo Te è davvero spaventoso che accada tutto ciò?
Mi spieghi meglio.
La cosa più pericolosa che si possa immaginare ormai è già qui tra Noi…
Un panico morale in cui tutti cercano di dimostrare la loro purezza ed integrità anti-Putin condita con una aggiunta di sano estremismo – che non guasta mai – sta prendendo piede ogni giorno affinché l’America non interverrà per uccidere ancora una volta centinaia di migliaia di civili in una guerra che alla fine verrà persa comunque.
E ciò avviene sotto gli occhi spalancati di una Washington War Machine che non può mai diventare abbastanza ricca e dai media aziendali che mettono le valutazioni politiche e non al di sopra della vita umana.
Impensabile tutto ciò. Non riesco proprio ad innamorarmi di questa situazione.
A questo punto spero e prego che Putin venga umiliato in Ucraina. Sarei molto felice. E sono pienamente d’accordo con l’Ucraina che fa tutto ciò che è in suo potere, incluso mentire anche in maniera spudorata, per ottenere un aiuto esterno e salvarsi dall’annientamento certo. Ma questo non mi rende cieco al fatto che: punto primo, Putin ha armi nucleari e punto secondo, l’esercito americano non vince guerre da anni.
Quindi occhio alle trappole e mi rivolgo ai tanti manichini-replicanti!
Fate attenzione che è una trappola neoconsevatori/MSM/democratici costruita da persone a cui non potrebbe importare nulla dell’Ucraina. Per loro, questa guerra è solo un modo conveniente per spostare il loro suprematismo di odio/liste di proscrizione/modelli di comportamento basati sulle virtù ad un’altra causa. Specie ora che il panico dovuto al COVID ha fatto il suo corso.
Ricordiamo tutti la guerra contro l’Iraq e alle presunte armi di distruzione di massa che non sono state trovate. Molti hanno sostenuto quella stupida dannata guerra perché hanno creduto alle frottole raccontate.
Nel frattempo il costo della benzina che supera i 2 euro, l’inflazione, l’aumento vertiginoso della bolletta energetica, del prezzo del pane, della farina e della pasta, a cui si deve aggiunge la grande mente eccelsa di Biden con i vari problemi legati alla politica interna a partire dalla teoria della razza critica passando all’invasione del confine meridionale.
Questioni che sono certamente di vitale importanza, ma non così importanti come quello di restare fuori da un’altra stupida dannata guerra che nessuno potrà vincere se non con un bagno di sangue e che la maggioranza – in primis gli stessi americani – delle persone di buon senso non vogliono.
Putin potrebbe benissimo spingersi oltre le cose immaginabili creando situazioni molto pericolose dove non avremmo più scelta, e poi… Non abbiamo scelta. Perderemo tutti. Lo capisco ma non lo condivido. Ma soprattutto non voglio nemmeno pensarci.
Fino a quel momento, e siamo molto lontani da quel punto di non ritorno, Dio benedica e protegga l’Ucraina e l’Europa.
Buon lavoro America (meglio God Bless America), buon lavoro Europa ed un grande in bocca al lupo Italia…!